Neonato morto durante il parto, la Procura dispone l’autopsia. Carabinieri sequestrano la cartella clinica della madre
Pubblicato in data: 20/3/2013 alle ore:08:43 • Categoria: Cronaca •Sarà l’autopsia sul corpicino del neonato morto ieri mattina durante il parto in un clinica privata a chiarire le cause della morte e ad accertare se sia stata solo una tragica fatalità con il piccolo nato già morto, o se vi sia stato un errore umano o delle negligenze e responsabilità da parte del personale sanitario durante il parto naturale che abbiano potuto provocarne la morte del piccolo.
Toccherà così alla magistratura chiarire il caso visto che la famiglia del neonato ha presentato denuncia presso la locale stazione dei carabinieri, facendo scattare l’indagine.
Il fascicolo e le indagini sono state affidate ai Carabinieri della stazione di Atripalda, diretti dal comandante Costantino Cucciniello.
I militari giunti sul posto hanno proceduto a sequestrare la cartella clinica della giovane madre e altro materiale sanitario legato al tragico episodio. Una tragedia sulla quale gli inquirenti ora vogliono capirci bene. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore, dottor Roberto Patscot, che ha disposto nel pomeriggio di ieri il sequestro della salma, che sarà sottoposta nelle prossime ore ad autopsia da parte di un consulente medico nominato dalla Procura di Avellino. La magistratura infatti è intenzionata a capire come si siano svolti i fatti e se la tragedia poteva essere prevista o era inevitabile.
L’equipe medica del reparto di ostetricia e ginecologia della nota casa di cura privata agli inquirenti che indagano sul drammatico fatto ha confermato che il neonato sarebbe venuto alla luce già morto, soffocato dal cordone ombelicale. Per loro una tragica fatalità che non convince affatto però i genitori che hanno aggredito verbalmente e fisicamente il ginecologo. Alcuni di loro infatti avrebbero sentito il neonato vagire subito dopo essere stato messo al mondo. Una testimonianza che andrebbe in contrasto con quanto dichiarato dal ginecologo per il quale invece il neonato sarebbe nato già morto. Un dramma o un errore umano sul quale ora vuole vederci chiaro la Procura della Repubblica di Avellino che ha aperto l’inchiesta.
In italia la verità non esiste…………
sempre la tragica fatalità ,mi auguro che si faccia chiarezza lo merita la famiglia e il piccolo