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Comune senza liquidità, il dirigente capo De Giuseppe intima alla giunta di approvare solo spese inderogabili. Il sindaco Spagnuolo tranquillizza: “Non siamo al dissesto, verranno pagati gli stipendi ai dipendenti. Situazione difficile fino a maggio”. Slitta ancora la vendita del Centro Pmi, messa all’asta l’ex scuola di San Gregorio

Pubblicato in data: 23/3/2013 alle ore:07:00 • Categoria: Comune

comune-5Comune senza liquidità, il ragioniere capo dell’Ente di Piazza Municipio intima alla giunta di approvare solo spese inderogabili ed obbligatorie. A fotografare la drammatica situazione in cui versano le casse comunali è una lettera a firma del responsabile del settore economico e finanziario dell’Ente, il dottor Paolo De Giuseppe, inviata lo scorso 18 marzo al sindaco Spagnuolo, al segretario generale Curto, ai responsabili dei settori e al revisore dei conti. «Il dirigente capo, nel rispetto del principio di prudenza finalizzato alla salvaguardia degli equilibrio di bilancio, visto che le entrate 2013 non sono in linea con quelle dello scorso anno – scrive De Giuseppe – generando pregiudizi agli equilibri del costituendo bilancio 2013, come dimostrato dalle esigue disponibilità di cassa, intima alcune azioni urgenti che la giunta sarà chiamata a compiere: immediata attivazione di tutte le attività già programmate necessarie alla riscossione di ogni tipologia di entrate; limitazione dell’attività della Giunta agli atti necessari ai fini istituzionali evitando dispositivi che comportino obbligazioni alla spesa. Una limitazione nell’adozione di provvedimenti di impegno di spesa sul bilancio corrente esclusivamente: a) all’assolvimento delle sole obbligazioni già sostenute e giuridicamente perfezionate; b) alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge; c) In generale, alle sole operazioni gestionali di spesa urgente e indifferibile strettamente funzionali a garantire i servizi essenziali ed a quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’Ente. Fino all’approvazione del bilancio 2013 inoltre i provvedimenti di impegno assunti dalla giunta, al fine dell’apposizione del visto/parere contabile, dovranno esplicitamente citare una ulteriore motivazione tra quelle sopra citate».
Una situazione ben nota all’Amministrazione come ci spiega il sindaco Paolo Spagnuolo che assicura che l’ordinaria amministrazione sarà svolta: «Una comunicazione che avviene alla luce della situazione finanziaria dell’ente o meglio di cassa che in questo periodo in assenza di entrate derivanti da tributi e trasferimenti erariali soffre notevolmente. Il dottor De Giuseppe responsabilmente ha indicato di avere un atteggiamento molto cauto rispetto alle spese. Il comune non è a rischio dissesto o in predisse sto. Vuole sensibilizzare tutto il sistema amministrazione comunale verso una più oculata gestione delle spese. Per cui questa sarà la bibbia da seguire per i prossimi tre mesi che come parte politica condividiamo e chiediamo ai cittadini un piccolo sacrificio». Il primo cittadino tranquillizza anche i 56 dipendenti sul pagamento delle mensilità già da fine marzo: «Fino a maggio avremo delle difficoltà di cassa, ma i flussi di entrata dei tributi derivanti anche dalla riscossione di accertamenti inviati dovrebbero garantire in questi mesi di difficoltà il pagamento degli stipendi».
Ma l’opposizione attacca con il capogruppo di «Piazza Grande» Raffaele La Sala che accusa: «Nei fatti vi è il commissariamento della giunta dopo quello del Prefetto per l’assessore all’Ambiente sulla raccolta rifiuti».
Il comune intanto per fare cassa ha messo di nuovo all’asta l’ex scuola rurale di contrada San Gregorio (dopo sei tentativi andati a vuoto) per la somma di 94mila euro. Slitta ancora invece l’alienazione del Centro Servizi:è scaduto ieri il termine concesso dall’Amministrazione alla società farmaceutica di formulare l’offerta economica ma la «Xenus srl», la casa farmaceutica che vuole comprare l’edificio di via San Lorenzo, ha chiesto altro tempo in attesa di ricevere lo sblocco dei fondi del finanziamento ottenuto dal Ministero delle Attività produttive.

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6 risposte a “Comune senza liquidità, il dirigente capo De Giuseppe intima alla giunta di approvare solo spese inderogabili. Il sindaco Spagnuolo tranquillizza: “Non siamo al dissesto, verranno pagati gli stipendi ai dipendenti. Situazione difficile fino a maggio”. Slitta ancora la vendita del Centro Pmi, messa all’asta l’ex scuola di San Gregorio”

  1. piscitiello ha detto:

    che brutta fine.

  2. giuseppe ha detto:

    vendono ed acquistano ruderi.

  3. Sabino ha detto:

    Che il comune sia in una situazione economica disastrosa e vicino al dissesto era un fatto arcinoto ma la perplessita’ sulla tempistica di questa lettera del responsabile finanziario portano a porsi alcune domande. 1) perché proprio ora visto che questa situazione si trascina da oltre 1 anno? 2) E possibile che il responsabile finanziario intimi alla giunta anche tutte le azioni possibili per il recupero delle entrate quando questo adempimento e un atto di gestione di sua competenza e dell’ufficio tributi facente parte del settore da lui diretto? Bene volendo fare la parte del diavolo potrebbe sorgere il dubbio che la tempistica della lettera forse e legata al più volte annunciato e non ancora approvato riordino degli uffici comunali con la paventata ipotesi del taglio del 50 per cento dell’indennità di responsabilità al responsabile finanziario? Sempre facendo la parte del Diavolo come e stato possibile se questo fosse avvenuto che l’indennità di responsabilità e l’incentivi sui recuperi ICI previsti dalla legge fossero stati elargiti con recuperi esigui e senza raggiungere gli obbiettivi? Sindaco lei e la sua amministrazione siete tenuti ad effettuare tutti i controlli che la legislazione vi impone e prima di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini dia un esempio in linea con quello che avviene a livello nazionale incominciando a tagliare le indennità sia degli amministratori che dei capiufficio E DI qualunque dipendente ce la percepisca di almeno il 30 percento solo così potrà permettersi di chiedere a noi ulteriori sacrifici. Saluti Sabino

  4. emilio ha detto:

    In undici mesi questa Amministrazione non ha fatto altro che promesse, regolarmente non mantenute. Adesso che il dissesto, già paventato lo scorso anno dal Prof. La Sala , si stà concretizzando; Il Sindaco assicura l’ordinaria amministrazione chiedendo un piccolo sacrificio ai cittadini . Ma di che si sta parlando? I cittadini è dallo scorso maggio che hanno atteso, invano, di verificare qualcosa di buono fatto da questa Amministrazione . Sono certo che adesso l’unica cosa che attendono è che il comune dichiari finalmente il dissesto.

  5. mago di azz ha detto:

    keep calm and…..sta per arrivare un’onda anomala…..da Napoli……..

  6. LUPONE 70 ha detto:

    De Giuseppeeeee……ma tu insieme alla segretaria comunale e al sindaco Laurenzano non avete spedito un opuscolo dove si sosteneva che avevate sanato le casse del comune e che addirittura c’erano dei soldi, come mai ora hai chiuso la cassa? ma dico io, quando interviene la Corte dei Conti???????

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