Neonato morto durante il parto, in corso l’autopsia
Pubblicato in data: 25/3/2013 alle ore:15:30 • Categoria: Cronaca •Neonato morto durante il parto, in corso l’autopsia.
Presso l’obitorio della città ospedaliera di Avellino si sta svolgendo l’esame autoptico sul corpicino del piccolo che dovrà chiarire le cause della morte e accertare se sia trattato solo di una tragica fatalità con il neonato nato già morto durante il parto naturale la settimana scorsa in una clinica atripaldese, come sostiene il ginecologo e l’equipe medica, perché soffocato dal cordone ombelicale, o se vi sia stata una qualche responsabilità o negligenza da parte del personale sanitario che abbiano potuto provocarne la morte. L’indagine della Procura di Avellino affidata al pm dottor Roberto Patscot, che ha disposto il sequestro della salma.
L’esame è affidato in modo collegiale ai professori Saliva, Saggese e Perna. A seguire le indagini i Carabinieri della stazione di Atripalda diretti dal comandante Costantino Cucciniello. Una tragedia sulla quale gli inquirenti vogliono capirci bene. Toccherà infatti ai tre esperti chiarire ogni dubbio.
La Procura della Repubblica di Avellino ha già emesso quattro avvisi di garanzia nei confronti del personale medico della casa di cura. Un atto dovuto per consentire lo svolgimento delle indagini dopo il sequestro della salma del piccolo. Le informazioni di garanzie sono state notificate al ginecologo, all’anestesista, al pediatra e all’ostetrica presenti in quel momento in sala parto.
I genitori che hanno presentato denuncia per omicidio colposo attendono risposte dalla magistratura avellinese.
Un’altra vittima innocente che muore c’è proprio una malesanita’
speriamo che la verità venga fuori ,non si scherza con la vita.giustizia per il piccolo e per questi genitori che dovranno superare questo straziante dolore
per Carmela, non parlare di cattiva sanità se non si conosce prima il responso dell’esame autoptico
caro atripaldese io credo che carmela parlasse in generale
infatti,si parla sempre e troppo,in generale.
si ma non va bene neppure parlarne poco o non parlarne proprio,nessuno giudica però basta con l’omerta’
si grazie nati o come ti chiami tu, io parlavo in generale quello che non ha capito atripaldese ciao