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“Nel silenzio della politica, il silenzio della ragione” nota del capogruppo Raffaele La Sala (Piazza Grande)

Pubblicato in data: 27/4/2013 alle ore:16:16 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica

la-salaMentre l’esperienza sindacale di Spagnuolo Paolo già mostra sbreghi ed incrinature, segni inequivocabili di un decadimento precoce, neppure dalla ‘politica’ (con la p minuscola) che dovrebbe sostenerne la già precaria maggioranza, giungono segnali confortanti.
Vediamo. Si va dai silenzi della Xenus, che da quasi un anno, in attesa del ministeriale finanziamento, ci tiene sulla corda sul filo del dissesto, per ora rinviato solo per ragioni contabili; alla pantomima della monnezza (che ancora non ha dispiegato tutti i suoi effetti); ai regolamenti ‘promessi’; alle rivoluzioni organizzative annunciate e più volte spiaggiate da veti e ripensamenti; all’assetto stesso della giunta (nella quale la giovannad’arco Concetta Tomasetti vive la sua esperienza amministrativa da emarginata di fatto -persino nella non necessaria specifica di assessore ‘esterno’, delle camicie di giunta- nella scomoda posizione di chi sa di essere oggetto di esplicite manovre di… riequilibrio e manderebbe volentieri qualcuno a… quel paese). Tutto questo (e molto altro) nella afasia dei partiti, megafoni senza idee e senza voce di una pubblica opinione rassegnata e delusa. Che ne è, per esempio, dei piedìni? e delle loro numerose e confliggenti anime morte? dov’è Alberta e dov’è Valentina vestita di nuovo? E Nancy e Salvatore? e Federico (che certifica pubblicamente il proprio fallimento, mentre prende atto delle genuflessioni del suo gruppo consiliare)? e persino i renziani di Tony, approdo tardivo e salvifico di lunghi e tormentati percorsi politici? Tuccia no: Tuccia ogni tanto si fa sentire, nelle stanze che contano alza ogni tanto la voce, batte i pugni…, tratta per sé, per Aquino delle pari opportunità e contro Aquino dell’ufficio tecnico, per Parziale…, persino per Pacia, ma comincia a non crederci più nemmeno lui e colleziona -insieme a qualche risultato ‘concreto’- solo brutte figure e riposizionamenti tattici (come sul ptcp e sul puc in salamoia). Gli udiccini…invece tacciono, nella inutilmente pensosa attesa dei malinconici umori di Peppino. Con la doppia opzione di lotta e di governo, pronti a trincerarsi dietro presunti unanimismi e sussurrati distinguo, in balìa delle mutevoli alleanze del capoluogo.
E Spagnuolo? dove va Spagnuolo? Dopo l’annuncio (non confermato e non smentito) di una sua cooptazione nel provvisorio direttorio di Scelta Civica, si registra il ritorno di fiamma montezemoliano con il varo di una singolare iniziativa di incerto Futuro.
Intanto mi viene casualmente annunciato, nel tardo pomeriggio di ieri, l’invio alle ore 15 passate di venerdì -ad uffici chiusi e per mail non certificata- di ben 19 allegati al consuntivo 2012: una procedura assai discutibile, contraria ad ogni norma regolamentale, oltre che al buon senso. Mentre confermo che, fino ad ora, non ho ricevuto nessuna mail, considero che i silenzi della Xenus lanciano ombre sinistre sulla ‘sostanza’ di strumenti contabili, già attenzionati dalla Corte dei Conti (alla quale pure si dovrà dire qualcosa nella relazione trimestrale); e sulla stessa alienazione della ex scuola rurale di Contrada S. Gregorio, realizzata attraverso un percorso che definire tortuoso è solo un garbato eufemismo (tra permute fatte e ritirate, piani di rientro pluriennali, affidamenti e riaffidamenti… Insomma un guazzabuglio, in un’ebbrezza di atti amministrativi qua e là confliggenti. Ne parleremo nel consiglio comunale di martedì. Intanto… (pensando al commissariato Prezioso… ed alle sue alleanze avellinesi) leviamo in alto i calici: prosit, anzi… prodest.

Raffaele La Sala
capogruppo consiliare “Piazza Grande”

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Una risposta a ““Nel silenzio della politica, il silenzio della ragione” nota del capogruppo Raffaele La Sala (Piazza Grande)”

  1. Geni ha detto:

    Professò,
    Nun si capisce nienti

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