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Scattano i controlli per i conferimenti dei rifiuti, in campo una task-force che rovista come nella scena del film «Il mistero di Bellavista». Fotoservizio

Pubblicato in data: 16/5/2013 alle ore:10:30 • Categoria: Attualità, Comune

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Scattano i controlli ad Atripalda con la partenza del “porta a porta”.
Sul conferimento non corretto dei rifiuti e sull’indiscriminato abbandono degli stessi sul territorio comunale da ieri mattina hanno preso il via una serie di sopralluoghi per contrastare e punire i responsabili del degrado. Cinque le irregolarità ieri riscontrate che rischiano una multa da 50 a 500 euro in base al rifiuto smaltito. Tutti e cinque le persone individuate non sono atripaldesi ma residenti nei comuni limitrofi di Aiello, Avellino, Manocalzati e Cesinali.
I controlli sono stati effettuati a via Marina Caracciolo, in via Appia (altezza liceo), in via Tiratore (area ex Asl) ed in piazza Alpini d’Orta. A formare la task-force l’assessore all’ambiente Antonio Prezioso, gli agenti del Comando di Polizia municipale, i responsabili della società Irpiniambiente ed il geometra dell’Utc Vincenzo Caronia.
«In questo modo puntiamo a prevenire abbandoni abusivi di rifiuti. Da questi primi controlli è emerso che quasi tutti avvengono da parte di non residenti – spiega l’assessore Antonio Prezioso -. In questa fase ci stiamo concentrando sugli sversamenti abusivi e fuori sito. Sono state individuate 5 persone che con le indagini opportune saranno elevate multe che in qualche caso potrebbero configurare anche il reato penale di abbandono illecito di rifiuti. Ho personalmente chiesto ai vigili urbani, al responsabile dell’ufficio ambiente Caronia di usare il pugno di ferro con gli incivili di qualunque provenienza».
controlli-rifiuti2La task-force ha il compito di girare in lungo e largo la città alla ricerca di sacchetti dei rifiuti non conferiti correttamente e poi di aprirli per spulciarli ad uno ad uno per risalire all’autore dello sversamento abusivo. Si rovista tra i cumuli di rifiuti un pò come la scena del film «Il mistero di Bellavista», passando alla verifica dei sacchetti depositati, in modo da risalire attraverso qualche elemento presente tra i rifiuti, all’individuazione di coloro che non rispettano le regole con la conseguente applicazione delle sanzioni previste dall’ordinanza del commissario e dal decreto legislativo 152/2006.
«Inoltre ho invitato il commissario ad acta – conclude Prezioso – per valutare attentamente caso per caso il rispetto dell’ordinanza da lei emanata circa il porta a porta e la corretta dislocazione dei carrellati nei pressi dei condomini. Partire col piede giusto è l’unico modo per raggiungere la percentuale di differenziata il 50% che la legge prefigge come obiettivo minimo per evitare possibili sanzione a danno dell’ente e di conseguenza del contribuente».
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17 risposte a “Scattano i controlli per i conferimenti dei rifiuti, in campo una task-force che rovista come nella scena del film «Il mistero di Bellavista». Fotoservizio”

  1. Bene così!!! ha detto:

    c’è un incivile che abbandona pneumatici usurati in contrada ischia e largo fiumitello. perchè non mettete le video camere in qeste zone così ci facciamo un pò di soldini e facciamo passare pure un guaio agli incivili di turno??? segnalo anche legname vario abbandonato in via san giacomo… un divanetto e forse un armadio a … pezzi!!!

  2. nati' ha detto:

    bella questa i vigili che vigilano nella spazzatura … ma che però non vigilano sul paese…come mai tutto questo interesse ?

  3. bravi ha detto:

    FINALMENTE !!!!!!!!SIAMO STANCHI DI PAGARE ANCHE PER I “virtuosi” CITTADINI DEI PAESI LIMITROFI le multe devono essere pesanti

  4. walter ha detto:

    e togliete sto cassonetto della caritas degli abiti dismessi!!!!!!!!!!!!!chi vuole fare beneficenza li porta alla caritas a via morelli e silvati direttamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!tutti i giorni ci so buste della spazzatura buttate li, poi a voglia a rovista’ coi vigili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. daniel ha detto:

    bene è giusto cosi’ ma perché stanno guardando la monnezza e non i problemi che hanno gli esercizi commerciali alimentari?…. io tutte le sere devo mettere le mani nei secchioni perché i clienti non la rispettano e per fare un favore a voi devo tenere la monnezza 4 giorni nel locale, poi se viene L’ASL IO CHIUDO E VENGO A MANGIA A CASA VOSTRA! NN SE NE PUO’ PIU’ PAGO 1500 EURO L’ANNO PER TENERMI LA MONNEZZA NEL LOCALE VERGOGNATEVI!
    HO SCRITTO IL MIO NOME E CHI HA PROBLEMI VENISSE A DIRMELE IN FACCIA LE COSE PIZZERIA COLOSSEUM ATRIPALDA!

  6. Mario sirianni ha detto:

    Oggi finalmente si vedono i vigili nell’espletamento delle loro funzioni

  7. Osservatore ha detto:

    Non potendo dare esempi positivi Atripalda si avvia a dare ridicoli esempi.
    Ammesso che per caso tra la monnezza indagata si trovasse un sacchetto riconducibile al sottoscritto (sic) come si procederebbe? Non credo che si potrebbe sanzionare un illecito comportamento non direttamente accertato. Mi spiego meglio: se qualcuno mi vuole male, prende uno o più sacchetti, da me regolarmente conferiti, e li sversa sulla pubblica strada a questo punto io diventerei parte lesa e in compenso sarei pure sanzionato. Rovistare così nella spazzatura, nonostante un illecito commesso, non credo che sia la strada giusta. Intimazioni di pagamenti, scatole di farmaci consumati, ricevute di prodotti acquistati, sono dati altamente sensibili che nei casi illustrarti diventerebbero di dominio pubblico. Ai solerti funzionari e operatori sarebbe meglio obbligarli a sforzarsi di cogliere in fragranza eventuali violatori di norme e di regole, con una particolare attenzione a chi smaltisce rifiuti tossici e nocivi: pneumatici, oli esausti, bidoni di vernici, ecc. Il ridicolo in premessa lo sintetizza l’ex assessore al ramo quando invita il Commissario ad acta a far rispettare l’ordinanza emessa. Evidentemente il Prefetto aveva ben valutato le capacità quando con la nomina del Commissario l’ha defenestrato.

  8. ZEZA ha detto:

    Bravo Daniel e da parte mia la massima solidarieta’, ste pagliacciate trovano il tempo che trovano, poi il verbale come lo fai??? che hai trovato la mia lettera li’?? e se qualcuno ha preso dai cassonetti la spazzatura e l’ha portata in giro, o quei signori di irpinia ambiente lo hanno perso per strada durante il tragitto, come fai il verbale???lo stesso sara’ contestabile trovate altri sistemi piu’ legali

  9. 1973 ha detto:

    Fatevi un giro anke nei condomini…le signore perbene che lasciano la mondezza davanti alle porte,sui pianerottoli..in attesa che fanno il giro la mattina alle 6…… Vergogna!

  10. Popolo ha detto:

    Dovete al più presto spostare,eliminare, questo benedetto cassonetto della Caritas in via Caracciolo,altrimenti ci ritroveremo ogni giorno a combattere con sacchetti di spazzatura abbandonati.

  11. Emilio ha detto:

    Credo sia utile quello che i vigili stanno facendo, solo così si potranno eliminare gli abusivi. Però occorre vigilare anche sui cittadini atripaldesi. Volete far togliere la fila di bidoni che è in bellla mostra sulla piazza? Cosa aspettate? Queste scorrettezze vanno stigmatizzate sin da subito.

  12. Alessandro ha detto:

    Osservatore ha perfettamente ragione,l’accertamento induttivo lascia il tempo che trova. Ma credo ,che i vigili urbani di Atripalda questo lo sanno,non penso cadano in un così grossolano errore di aprire un procedimento a carico di qualcuno,per il solo fatto di aver trovato qualche ricevuta intestata con nome e cognome in qualche sacchetto. In caso di giudizio perderebbero la causa ed il Comune sicuramente condannato alle spese processuali,nel migliore dei casi….

  13. carletto ha detto:

    complimenti….un maresciallo dei vigili con le mani nell’immondizia senza nessuna protezione.
    una vera vergogna anche per chi li comanda.

  14. ragazzo di destra ha detto:

    Come diceva un Grande della Storia, Ordine e Disciplina in questa cittadina è quello che ci vuole. In questo tempo vi è stato troppo libertinaggio ed anarchia ed essa crea caos ed ognuno fa di testa sua.
    Questo doveva essere un compito del commissario ad acta, ma il buon Prezioso sempre ligio al dovere si è messo in prima fila per il bene di Atripalda.

  15. uno ha detto:

    NO COMMENT

  16. nadia ha detto:

    picone in queste foto stai benissimo ….

  17. Antonio ha detto:

    bastava fare i cassoni con tessera magnetica personale ! ma sai com’è nessuno ha pensato !ANDATEVENE A CASA ! quando avrete la dignita’ di ritirarvi a casa propria? ti tolgono la cosa dalle mani e poi vai a rovistare la monnezza ? DIGNITA’ ZERO !

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