Strappo Udc al Comune, il comitato “Adesso per Renzi-Progetto Atripalda” accusa: “Laboratorio finito, il fallimento politico coincide con quello amministrativo”
Pubblicato in data: 6/6/2013 alle ore:16:00 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Il documento sottoscritto dal gruppo consiliare dell’UDC di Atripalda, oltre a sfiduciare il sindaco Spagnuolo, sancisce di fatto il fallimento, dopo appena un anno di governo, del laboratorio politico atripaldese voluto con forza dai vertici del PD e dell’UDC.
I vari De Mita, Gargani, Amendola, De Luca, supportati dai rispettivi dirigenti locali, un anno fa sono venuti ad Atripalda per spiegare ai cittadini la bontà di un progetto politico che nasceva dall’alleanza tra partiti molto diversi tra loro (PD, UDC, PSI, FLI) e che doveva diventare un modello da esportare in altre realtà provinciali e regionali.
Oggi si può dire con certezza che questo laboratorio è fallito!! Le cause sono da ricercare non solo nella diversità delle forze alleate, ma anche nell’eccessivo protagonismo politico di alcuni che con le loro dichiarazioni e con i loro repentini cambiamenti di casacca hanno provocato forti fibrillazioni alla già fragile maggioranza.
Il fallimento politico è coinciso con quello amministrativo!!! Dopo un anno di non governo con innumerevoli annunci di cambiamento mai realizzati, registriamo l’aumento della pressione tributaria (addizionale IRPEF, IMU), il commissariamento del settore ambiente, il mancato coinvolgimento degli attori interessati nella progettazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC), la scarsa attenzione verso le fasce deboli, un complessivo degrado delle periferie e delle infrastrutture (strade, spazi verdi, spazi attrezzati, ecc.).
Atripalda, in un momento delicato come quello attuale, ha, invece, bisogno di un’amministrazione forte e coesa, che non dipenda dai mutevoli scenari politici provinciali, che sappia ascoltare e dialogare con i cittadini e con le associazioni operanti sul territorio, che sappia difendere gli interessi della comunità coinvolgendo anche le istituzioni pubbliche locali, che sia capace di affrontare e risolvere i tanti e difficili problemi della nostra città.
Il Coordinamento del Comitato
“Adesso per Matteo Renzi” – Progetto Atripalda
alla zeza si aggiungono altri personaggi con altri ruoli…
ma chi sono? quelli che non sono riusciti a presentare la lista un anno fà?!
quelli che hanno DIS-amministrato questa città negli ultimi 20 anni?
alla fine dopo un anno possiamo solo dire
GRAZIE DOTTORESSA CURTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA!!!
avremmo bisogno di un ulteriore bidone per il conferimento della politica locale….color ceramica!
ATRIPALDA è FALLITA PER COLPA DI CHI ? DOVE ERAVATE VOI CONTA PAROLE NEGLI ANNI PASSATI? ANDATEVENE CON I VOSTRI PIEDI A CASA !
Ci vorranno almeno venti anni per rimettere ordine al dissesto che avete lasciato…. GIUNTE CAPALDO – REGA – LAURENZANO.
TROISI ERI IN TUTTE E TRE TU E DUE SU TRE ANCHE ADAMO E COMPAGNIA CANTANDO. ABBIATE SENSO DEL PUDORE.
questi resuscitano ogni tanto,non si sentono più sono spariti dalla circolazione fatto salvo quando debbono fare gli sciacalli sulle disgrazie altrui.
non è di questo che la politica ad atripalda ha bisogno. se siete capaci fate delle proposte concrete, altrimenti continuate a stare zitti ne guadagnano tutti.
sembrate come i fantasmi comparite e scomparite a vostro piacimento,sareste stati degni dei migliori film comici di toto.
meno male che coscione vi mise alla porta.