domenica 03 dicembre 2023
Flash news:   “Nessuno escluso. Oltre lo sport”, stamattina l’evento al Palazzetto dello Sport di Avellino Pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Umberto, la replica dell’associazione Pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Umberto per il Natale, i malumori di “Abc” Luminarie e filodiffusione lungo via Roma installate dai commercianti Variazione e debiti di Bilancio, stasera torna il Consiglio comunale ad Atripalda Incontro con gli autori domenica nella chiesa di San Nicola da Tolentino ad Atripalda Congratulazioni al dottor Vincenzo Rotondi nuovo funzionario Inail Auto sbanda e finisce contro una colonnina del gas: a bordo tre atripaldesi Cinquantamila euro a disposizione delle famiglie in difficoltà economica. Benemerenze Sportive, premiata la campionessa nazionale di ciclismo l’atripaldese Annalisa Albanese

La Corte Costituzionale boccia la riforma delle Province ma dà il via libera alla soppressione dei tribunali minori

Pubblicato in data: 4/7/2013 alle ore:12:30 • Categoria: Attualità

palazzo-provincia-con-il-tricoloreLa Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia e il loro riordino, che ne prevede la riduzione in base ai criteri di estensione e popolazione.
Secondo la Corte Costituzionale non e’ materia da disciplinare con decreto legge, hanno così stabilito i giudici costituzionali.
La stessa Corte costituzionale ha dichiarato invece infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dai tribunali di Pinerolo, Alba, Sala Consilina, Montepulciano e Sulmona con le ordinanze di rimessione esaminate all’udienza pubblica del 2 luglio 2013 e alla camera di consiglio del 3 luglio 2013. La Corte ha poi “dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Regione Friuli Venezia-Giulia”. Infine, i giudici costituzionali hanno dichiarato “l’illegittimità costituzionale del decreto legislativo n. 155 del 2012, limitatamente alla disposta soppressione del tribunale di Urbino”. Per cui saranno soppressi i tribunali di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi (accorpati rispettivamente a quello di Benevento ed Avellino) e ci sarà in Irpinia solo il Tribunale di Avellino.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *