Raccolta porta a porta, l’assessore Prezioso elogia la maturità e la responsabilità degli atripaldesi ma avverte: “da ora tolleranza zero. I carrellati no su aree pubbliche”
Pubblicato in data: 10/7/2013 alle ore:23:50 • Categoria: Comune •A distanza ormai di due mesi dalla partenza del servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, i dati ci restituiscono numeri molto positivi. Dal report di Irpiniambiente si evince che Atripalda ha risposto con grande senso di maturità e responsabilità alla necessità di aumentare i dati percentuali di differenziata. Nel mese di giugno abbiamo raggiunto quasi il 75% e soprattutto abbiamo registrato che proprio la quantità generale di rifiuti conferiti ad Atripalda si sono dimezzati, segno che ciò che denunciavo da anni, ovvero che ad Atripalda raccoglievamo i rifiuti da tutti i paesi dell’ Hinterland non era propaganda ma un dato di fatto. Comunque sia in questa fase di partenza del servizio i vigili urbani sono stati abbastanza tolleranti, come è giusto che sia quando si apporta un cambiamento netto alle abitudini dei cittadini, ma per far si che il sistema continui a funzionare è ora necessario far applicare in maniera puntuale le ordinanze inerenti alle modalità e ai giorni di conferimento delle varie tipologie di “rifiuti”. Nei giorni scorsi abbiamo constato l’abitudine di qualche condominio a conferire senza rispettare i giorni stabiliti dal calendario fissato da Irpiniambiente, cosa che ha creato situazioni davvero allarmanti soprattutto nei casi in cui i carrellati non rientrano in zone private o condominiali e pertanto i vigili hanno provveduto ad elevare contravvenzione.
In questi giorni in cui il caldo si fa sentire è ancora più importante evitare di depositare rifiuti di qualsiasi natura prima dell’orario e in giorni diversi da quelli prestabiliti. Ribadisco che gli uffici comunali e l’Amministrazione sono a disposizione dei cittadini e degli amministratori di condominio per ogni tipo problema circa la collocazione dei carrellati che devono sostare nei portoni o in aree di pertinenza, come stabilisce l’ordinanza commissariale.
Ai cittadini dico che la differenziata non la facciamo per il Sindaco, l’assessore, il commissario ecc. ma la facciamo in quanto cittadini che si sentono parte di una comunità e che hanno a cuore la salvaguardia dell’Ambiente e del pianeta. Riciclare quanti più rifiuti possibili e ridurre la frazione che finisce in discarica o all’inceneritore devono essere imperativi morali ed è il modo anche per ridurre in futuro i costi. I problemi non mancano, cosi come non manca qualche piccolo disservizio per questo lavoriamo quotidianamente per migliorare il servizio, a tal proposito siamo riusciti a recuperare in Regione un finanziamento di circa 112mila euro utilizzabile proprio per intraprendere iniziative tese ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata.
Con grande umiltà cerchiamo di svolgere al meglio il compito che ci hanno affidato i cittadini atripaldesi.
Antonio Prezioso
assessore all’Ambiente
Se penso a quei poveri cittadini che si trovano in abitazioni prive di balconi o terrazzi e si devono tenere le bomboniere con l’immondizia in casa in attesa del netturbino e a quanto stabilito O non dovranno mangiare per nonnnnnn….. O dovranno girare per casa muniti di maschera ANTIGAS, immaginatevi di stare VOI una abitazione di 60-70 mq solo con finestre senza nemmeno un balcone COSA FATE onde evitare al VS OLFATTO SPIACEVOLI SENZAZIONI.FORSE UMILMENTE IMPIEGHERETE IL FINANZIAMENTO DI 112 MILA EURO PER FORNIRE TALI CITTADINI DI CONGELATORI ONDE EVITARE EVENTUALI PUTREFAZIONI ECONSEGUENZE DEL CASO E SOPRATTUTTO PAGANDO BOLLETTINI ENEL???????????????? I VS OBBIETTIVI LI AVETE RAGGIUNTI ( PER IL MOMENTO) ” O FINANZIAMENTO” GLI INCENTIVI, ECC.. ma tutto a discapito del cittadino!!! Tutte le belle parole di formalità, ( riciclare, salvaguardia dell’ambiente ) che voi usate per farci impressionare noi cittadini le conosciamo bene ! il passato, il presente, soprattutto il futuro. L’immondizia è l’argomento attuale di tutta la NAZIONE. Su questo argomento gira la moneta . QUANDO LA MONETA GIRA TUTTI CI BALLANO INTORNO, ECCO IL PERCHE’ MOSTRARE TANTA ATTENZIONE e pure con tanto amorevole scrupolosità alla faccenda .
ma di cosa parla sto prezioso??? ma se far partire la raccolta porta a porta è dovuto intervenire il prefetto mettendo un commissario !ABBIATE DECENZA STATEVI A CASA .
Prezioso stai a casa e che parli
ragazzi ma non avete capito niente l’ass.Quando parla del porta a porta si riferisce alla trasmissione di bruno vespa,
o no !
Vedo che Prezioso da più parti e ridicolizzato, e non poteva essere diversamente, visto che in materia di raccolta a porta a porta lui e’ stato defenestrato dal prefetto con la nomina del commissario ad acta, nella persona della >Dott.Curto che ha avviato la nuova attivita’ di raccolta rifiuti, devo dire cavandosela egregiamente e i signori dell’amministrazione con in testa il sindaco gli hanno tirato un po’ cosi come suol dirsi i piedi quindi Prezioso…….MUTO………………….che e’ meglio.
Abito in un condominio di 8 famiglie e non abbiamo carrellati. Con l’utilizzo dei secchi di plastica individuali risolviamo brillantemente il problema. Non si potrebbe fare altrettanto con i condominii più grandi?
fate capire a questo signore che la percentuale di raccolta differenziata è stata raggiunta dagli atripaldesi, non da “abbiamo raggiunto”.
Il signore è stato commissariato e, la differenziata è potuta partire perchè è stato esautorato per decreto del prefetto dei suoi poteri, in quanto INCAPACE!
Ritegno e dignità avrebbero dovuto fare in modo che questo signore fosse cacciato nel caso non si fosse dimesso!
Con la speranza che venga presto commissariato anche per la pineta Sessa!
Tolleranza zero per i cittadini! E i mercatari che fanno il loro comodo? A quando tolleranza zero per chi infradicia Atripalda?
Bravissimo: Assessore Preziosi vai avanti cosi i cittadini che le informazioni e le regole vanno
rispettate……….
Chiunque al tuo posto,dotato di sufficiente dignità,intelligenza politica,umiltà etc.etc avrebbe cercato di sfruttare l’occasione dell’avvio del porta a porta da parte della dott.ssa Curto che, suo malgrado, e’ stata dalla tua ben nota incapacità operativa, a sostituirti l’occasione per rimediare alle carenze evidenziatesi immediatamente in sede di applicazione di tutte le disposizioni operative con suggerimenti intelligenti ed efficaci. Anziché “minacciare”, avresti fatto meglio a”tacere” .Ma si sa,
non tutte le persone “unte” sono capaci di ammettere, almeno con se stessi,di non saper fare un mestiere diverso. Per convertirsi da commerciante ad amministratore pubblico, caro Prezioso,occorre possedere attributi che la maggioranza degli atripaldesi,come puoi vedere dai commenti che seguono al tuo modesto operato non riescono ad intravvedere confortati, peraltro, dall’assenza assoluta di risultati apprezzabili.
Prima di concederti alla stampa, la prossima volta datti “no pizzolo sulla panza”…