Stadio comunale Valleverde, via libera per giocare a porte chiuse. Fotoservizio
Pubblicato in data: 12/9/2013 alle ore:22:30 • Categoria: Attualità, Calcio, Comune, Sport •Stadio comunale Valleverde, si potrà giocare a porte chiuse. E’ quanto emerso questo mattina dal sopralluogo effettuato presso l’impianto sportivo di contrada Valleverde dalla Commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli.
Salve così le gare casalinghe del campionato 2013/14 di Promozione che partirà questo weekend e che si potranno disputare a porte chiuse presso la struttura atripaldese. C’è anche l’impegno da parte dell’ente comunale di colmare nel tempo le numerose carenze strutturali in cui versa lo stadio con un progetto già approvato in modo da poter ospitare sulle gradinate in futuro di nuovo il pubblico.
Dal sopralluogo di oggi all’interno del rettangolo di gioco effettuato dalla commissione con il sindaco Paolo Spagnuolo, l’Utc, i vigili del Fuoco, l’Asl ed il comandante della Polizia Municipale Giannetta sono emerse le condizioni di sicurezza per poter ospitare almeno gli atleti in campo e far così disputare le partite. Una boccata d’ossigeno per lo Sporting Atripalda del presidente Bosco che così non dovrà più giocare a San Michele di Serino domenica.
La dirigenza dell’altra formazione militante in Promozione, l’Atri Calcio, invece ha deciso ugualmente di giocare le partite in casa nello stadio di Lioni, in modo da consentire al pubblico di poter assistere alle gare interne in attesa che il Valleverde incassi l’agibilità anche per ospitare i tifosi. «Il primo step necessario per avviarsi verso al riapertura del Valleverde – commenta il sindaco Spagnuolo -. L’Utc ha già predisposto il progetto degli interventi che bisogna fare, ma non avendo ancora approvato il bilancio dell’ente, possiamo operare in dodicesimi e gli interventi non sono possibili perché non avrebbero copertura finanziaria. Non appena approveremo il bilancio, li realizzeremo».
Per i lavori da effettuare il Comune ha fatto suo il progetto dell’architetto Saldutti che consentirebbe di incassare l’agibilità portando la capienza a 1100 posti (500 nel settore A e altri 600 nel settore B). E’ già stato sottoposto alla visione del Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, che con una lettera risalente al 20/12/2011, avevano sollevato ben quattordici osservazioni e prescrizioni per il campo di calcio.
Sindaco dimettiti! Con Laurenzano il problema era stato risolto !
Quando c’era Arturo Roca queste cose erano tenute sotto controllo, grazie alla sua passione per il calcio (ed anche per il Valleverde) ma soprattutto grazie al suo impegno lavorativo che si basava anche sulla capacità di tenere ottimi rapporti personali con gli Organi di controllo. Adesso che Arturo è andato in pensione, siamo all’anno zero, con uno stadio da rifare e molti soldi da investire.
Proverei a ricostruire anche le colpe, per fare un quadro un pò più chiaro. Gentile direttore, provaci tu