Il sindaco chiude lo stadio Valleverde, revocate le porte chiuse
Pubblicato in data: 18/10/2013 alle ore:15:49 • Categoria: Attualità •Stadio comunale Valleverde di nuovo offlimits. Il sindaco Paolo Spagnuolo ha firmato l’ordinanza con la quale si dispone la chiusura del campo sportivo di contrada Valleverde alle tre squadre di calcio atripaldesi che dovranno così giocare fuori casa.
Una doccia fredda che arriva alla vigilia della sfida di Promozione tra Sporting Atripalda e Nusco.
La Commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli al termine di un nuovo sopralluogo ha infatti deciso di revocare l’autorizzazione a poter giocare a porte chiuse, apponendo i sigilli al “Valleverde”. Alla base della decisione ci sarebbero condizioni di inagibilità e di non sicurezza necessarie per ospitare eventi sportivi.
Lo Sporting emigra sul campo di Prata Principato Ultra, mentre l’Atri Calcio, che milita in Promozione, continuerà ad essere ospitata dal comune di Lioni.
Ma tutte e due le formazioni, insieme ad Abellinum Calcio, si ritrovano all’improvviso senza casa per gli allenamenti e a campionato già iniziato.
Una storia che si trascina da anni e che sembrava risolta, almeno in parte, ad avvio di campionato, quando era stato concesso il parere favorevole per poter giocare almeno a porte chiuse nei match in casalinghi.
Ora l’ennesima doccia fredda che potrebbe scrivere la parola fine sul calcio atripaldese a causa di una struttura abbandonata da anni.
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, con una lettera risalente al 20/12/2011, ha infatti sollevato ben quattordici osservazioni e prescrizioni per il campo di calcio. Osservazioni a tutt’oggi rimaste inevase e che impediscono la riapertura della struttura sportiva.
Che bella figura.
Ha fatto bene il sindaco chiudere lo stadio ciao
Bravo Sindaco di male in peggio.La frana in tuo confronto è oro.
Atripalda sportiva oltre quella civile vuole vivere,ma con te diventa necrotica.
VERGOGNATI. VATTENE A CASA
vi dovete solo vergognare,tutti,maggioranza ed opposizione,per il risultato ottenuto,è come un padre che anzichè risolvere i problemi della sua famiglia,CHIUDE la cucina dicendo ai propri figli che non ha soldi per dare loro da mangiare.ma chi doveva ottemperare alle prescrizioni impartite dalla commissione di vigilanza?perchè si è arrivati alla vigilia del campionato di promozioe e impegnarsi ad avere una agibilità a porte chiuse?che senso ha giocare senza spettatori?ma lo sapete che il VALLEVERDE è dotato di un impianto di illuminazzione che non puo’ funzionare per la mancanza della potenza necessaria al suo funzionamento?sapete chi è stata nominata assessore allo sport?una brava ragazza che col calcio non ha mai avuto a che fare.
LO sapete che un anno fa la nostra amministrazione ha perso un contributo regionale di settecento mila euro per non aver nominato un direttore dei lavori da fare?e adesso la chiusura dello stadio,vergognatevi,la sola ATRI CALCIO oltre al campionato di PROMOZIONE è iscritta al campionato Juniores Regionale, al campionato GIOVANISSIMI REG. E AGLI allievi regionali,nonchè dovrebbe partecipare ai campionati provinciali, ESORDIENTI, PULCINI E PICCOLI AMICI
.Lo Sporting Atripalda al campionato di Promozione e Juniores Reg, l’Abellinum alla seconda categoria e la Matteo Spadafora a campionati di S.G.
mA CHI SE NE FREGA!!!! HANNO DECISO che non si possono fare neanche gli allenamenti e che i locali devono essere liberati da attrezzature e materiali, VERGOGNATEVI
ANCORA NON IMMAGGINATE COSA DOVRA’ SUCCEDERE IN QUESTO PAESE, QUESTA DEL CAMPO SPORTIVO NON E’ NIENTE, PREPARATEVI ATRIPALDESI, POI C,E’ UN PROVERBIO AD ATRIPALDA, SAN SABINO E’ “AMANTE RI FORESTIERI” CHI VO’ CAPI’… CAPISCE, E’ VERO SINDACO?.
ke figura….con questa politica ad atripalda finirà tutto
…….è ho detto tutto……
uanimaropriatorio al campo sportivo non fanno una mano di pittura da almeno 15 anni e come sempre a colpa è de sto sinnico, uanimaropriatorio, ma non c’era un gestore privato?
Questa del valleverde é una vicenda gravissima. Sarebbe utile un’inchiesta giornalistica per mettere in luce le responsabilità dei funzionari e degli amministratori. Il sindaco non dovrebbe fare il notaio, dovrebbe impegnarsi a risolvere i problemi
PER L’ENNESIMA VOLTA UN BENE PUBLICO IN CODIZIONI INDECENTI, CHI HA AVUTO IN GESTIONE IL VALLEVERDE E ALTRI BENI COMUNALI E’ ORA CHE QUALCUNO INCOMINCI A PAGARE, MA SICCOME AD ATRIPALDA REGNA L’ILLEGALITA’ TUTTO E’ PERMESSO.