Gradimento per “Il Mercatino del Bimbo” nella Dogana
Pubblicato in data: 29/12/2013 alle ore:11:00 • Categoria: Attualità •Si chiudono i cancelli della Dogana dei Grani. Finisce il primo appuntamento de “Il Mercatino del Bimbo”, organizzato dall’associazione “Italia Futura Atripalda“.
Sebbene l’affluenza sia stata piuttosto controllata, il parere dei partecipanti è stato unanime: “l’iniziativa è da ripetersi, non per un solo giorno, magari due, tre consecutivi e possibilmente prima dell’Epifania”, questo il commento, questa la richiesta dei cittadini atripaldesi e non.
Dalle nostre parti il concetto dell’usato è sempre stato immaginato in modo dispregiativo, ma la mentalità sta cambiando. Le persone nella dogana dei Grani sono entrate per comprare e non solo per curiosare, merito sicuramente anche delle espositrici che hanno avuto grande cura nell’allestire i propri stand.
Il presidente dell’Assoc. Italia Futura, Antonio Alvino è davvero soddisfatto.”l’operato della nostra Associazione si rivolge soprattutto al sociale, ma il nostro obiettivo è quello dare supporto ai cittadini con strumenti differenti da quelli utilizzati fino ad oggi. Con questa nuova iniziativa sono certo che andremo ad aprire una nuova stagione di pensiero, di aiuto e di socializzazione.”
La cosa da sottolineare è che l’evento è stato organizzato con soli 25 euro, poiché la filosofia del riuso è stata rispettata anche per gli allestimenti.
L’Associazione Italia Futura ringrazia l’Amministrazione Comunale tutta ed in particolare Lello Barbarisi.
Un ringraziamento molto sentito va alla dott.ssa Paola Apuzza della Sopraintendenza di Salerno ed Avellino, per la sensibile collaborazione e la disponibilità ad aprire le porte della Dogana ad un evento atipico, ma anche rievocativo rispetto alla funzione storica della Dogana stessa.
decisamente un flop spaventoso.
simpatica iniziativa,complimenti.
quando si fa una cosa nuova che riesce anche bene, senza lo spreco di denaro pubblico, non è mai un flop. Piuttosto e’ un esempio, ma queste cose danno fastidio a chi è abiutato ai magna magna.