Lacrime, dolore e tanta commozione nel giorno dell’addio alla piccola Emanuela
Pubblicato in data: 10/1/2014 alle ore:16:37 • Categoria: Cronaca •Lacrime, dolore e tanta commozione nel giorno dell’addio alla piccola bambina nigeriana morta prematuramente ad undici mesi.
Al funerale, svoltosi ieri pomeriggio presso la chiesa del Carmine in via Roma, presente anche il sindaco Paolo Spagnuolo che ha voluto così testimoniare la vicinanza alla famiglia dell’intera comunità atripaldese.
La piccola Emanuela Oladele è deceduta all’ospedale Moscati a causa di gravi problemi respiratori. La bambina era nata prematura e, nonostante le cure ricevute, non era mai riuscita a riprendersi del tutto.
Negli ultimi giorni c’era stato un peggioramento delle sue condizioni e quindi si era reso necessario il suo ricovero in ospedale per sottoporla alle cure necessarie. Cure che l’avevano portata nei mesi scorsi anche al ricovero presso il Gemelli di Roma.
La terapia medica, però, non ha avuto effetto positivo. La bambina nelle ultime ore si era ulteriormente aggravata ed è poi deceduta.
La bimba viveva con i genitori, rifugiati politici, in un edificio di via Appia. La notizia della sua morte ha scosso l’intera comunità. La vicenda ha avuto una vasta eco anche su Facebook dove sono arrivati molti messaggi di cordoglio e solidarietà.
I funerali si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa del Carmine.
Ad attendere la bara bianca, giunta dall’ospedale Moscati di Avellino, i parenti. Un peluche a forma di elefantino e fiori bianchi.
Commozione e forte dolore si registravano ovunque.
Il parroco don Ranieri, alquanto commosso, ha invitato a pregare per l’anima di Emanuela.
Dopo la benedizione il feretro è stato tumulato presso il cimitero di via Manfredi.
riposa in pace piccola
mi di spiace veramente molto per la bambina che riposi in pace