Nuovo Centro Obesità alla Casa di Cura Santa Rita. Taccone: “ci apriamo al territorio offrendo nuovi servizi”. Il responsabile Cristiano:”patologia in aumento”. FOTO
Pubblicato in data: 20/2/2014 alle ore:20:55 • Categoria: Attualità •“La mission di questa clinica è quella di aprirsi al territorio offrendo sempre più nuovi servizi e strutture. Offrire un ombrello a tutti i nostri utenti e pazienti, per soddisfarli nelle loro esigenze con equipe specializzata di medici. Un nuovo centro che si va ad affiancare ai reparti per le malattie chirurgiche, mediche e diagnostiche. Ma non abbiamo disdegnato di aprire questo ombrello offrendo così nuovi poli di specializzazione e possibilità di intervento per combattere l’obesità o con la chirurgia plastica e Medicina estetica“. A tracciare gli obiettivi ed i nuovi campi d’azione della Casa di Cura Santa Rita di Atripalda è il presidente Walter Taccone.
L’occasione è la partenza presso il nosocomio atripaldese del nuovo Centro Polispecialistico per il Trattamento dell’Obesità per combattere efficacemente una patologia complessa e pericolosa che in Campania ha un’incidenza maggiore che in altre regioni italiane.
Un nuovo polo all’interno della struttura di via Appia che si va ad aggiungere a quello della Chirurgia Plastica e Medicina Estetica inaugurato pochi settimane fa.
Nella sala conferenze della Santa Rita hanno presentato il Centro con il presidente della Casa di Cura, professor Walter Taccone, il dottor Stefano Cristiano, responsabile dell’U.O. per il Trattamento dell’Obesità con il suo aiuto dottor Francesco Lucido ed il nutrizionista Mark Robert Rice, responsabile dell’ambulatorio presso la clinica.
Nella culla della dieta mediterranea le cattive abitudini alimentari, lo stile di vita scorretto e la sempre maggiore sedentarietà stanno mostrando il loro risvolto patologico su numeri sempre più grandi di pazienti. Nella sola Campania, afferma il dottor Cristiano, il numero di persone in sovrappeso è il 38% (media nazionale 34,5%), mentre quelle obese è il 12% della popolazione (9% media nazionale) ed è una delle regioni col maggiore numero di pazienti che si rivolge ad altre strutture del nord Italia per la cura di questa patologia.
L’obesità è considerata di elevato livello invalidante per il paziente. Studi
condotti dimostrano che il rischio di queste malattie, potenzialmente fatali, può essere diminuito soltanto attraverso la perdita di peso.
Si tratta di una patologia complessa, dai tanti risvolti e dalle tante possibili soluzioni, compito del nuovo Centro sarà proprio quello di inquadrare il paziente ed indirizzarlo verso la soluzione migliore.
Sono stati anche illustrati alcuni dispositivi che vengono usati nella chirurgia bariatrica ed in particolare: il Sistema Lab Band (il più importante sistema di bendaggio gastrico regolabile laparoscopico, a scelta numero uno nel panorama internazionale per il trattamento chirurgico dell’obesità patologica); il Sistema BIB (Bio Enterics Intragastric Balloon o palloncino intragastrico che offre un’alternativa all’intervento chirurgico ed
alla terapia farmacologica per la cura dell’obesità non patologica) e il Catetere di aspirazione per palloncino gastrico Bio Enterics.
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