domenica 16 marzo 2025
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Polemiche sull’ordinanza comunale per il taglio degli alberi nelle contrade rurali: “Applicata in modo indiscriminato non solo a rami pericolanti ma a piante di pregio”

Pubblicato in data: 20/2/2014 alle ore:23:30 • Categoria: Attualità

tagli-alberiFioccano polemiche dalla contrade rurali sul taglio indiscriminato di alberi, anche di alto pregio, avvenuto lungo le strade a seguito dell’ordinanza comunale rivolta ai privati di rimuovere i rami pericolanti. “Un vero scempio è stato commesso nei giorni scorsi, l’ordinanza parla chiaro e recita che bisogna procedere solo al taglio dei rami pericolanti e non di interi alberi lungo le strade – affermano alcuni residenti di contrada San Gregorio inferociti -. Invece è stato tagliato di tutto, senza poterci opporre. Abbiamo dovuto anche sostenerne i costi senza che il comune ci venisse incontro. Ora ci ritroviamo a dover affrontare anche l’onere dello smaltimento degli scarti da potatura che non possono essere bruciati“.
Tutto nasce da un’ordinanza comunale emessa dal Comando di Polizia municipale con la quale si informa che i proprietari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di aree confinanti con le strade pubbliche, per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, sono obbligati a provvedere al taglio dei rami che si protendono oltre il ciglio stradale o che interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità della strada in relazione all’Ordinanza Sindacale n. 12 del 27/05/2013 e agli artt. 16 – 17 – 18 e 29 del Codice della Strada. In caso di inadempimento, gli stessi saranno sanzionati ai sensi degli articoli innanzi indicati con conseguente sanzione accessoria dell’obbligo, per i trasgressori, del ripristino a proprie spese dei luoghi oltre al risarcimento dei danni provocati agli utenti della strada e alle linee aeree elettriche e telefoniche.
“L’ordinanza parla chiaro: bisognava procedere solo al taglio dei rami pericolanti e non di interi alberi che invece sono stati abbattuti per sempre. Così facendo c’è il rischio anche di possibili smottamenti del terreno dove non ci sono più radici che fanno da argine” concludono.
Il Comando di Polizia Municipale nei mesi scorsi ha effettuato una verifica su tutto il territorio comunale degli alberi piantati lungo le strade cittadine o in terreni laterali che si protendono oltre il ciglio stradale il cui cedimento potrebbe provocare danneggiamenti ai cavi aerei della pubblica illuminazione o alle linee telefoniche ed elettriche.
Il Comando di polizia municipale ha provveduto anche a trasmettere alcune diffide a proprietari e detentori di terreni, e ad elevare verbali di contravvenzione per violazione all’art. 29 del Codice della Strada chiedendo nel contempo al Prefetto di Avellino l’emissione dell’Ordinanza per l’esecuzione in danno dei lavori e relativa ingiunzione per la nota spese a carico dei privati.

Ma il sindaco Paolo Spagnuolo non condivide le polemiche e spiega: “l’ordinanza comunale di messa in sicurezza degli alberi nelle contrade ha funzionato benissimo perché la Polizia municipale ha effettuato controlli serrati. Sono stati chiesti ai privati di ripulire tutti quegli alberi pericolanti o che potessero insistere sulla strada pubblica. In più abbiamo appaltato da poco anche la pulizia di tutte le cunette ad una ditta esterna in modo da adeguare e ripulire le aree pubbliche, come hanno fatto i privati“.

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2 risposte a “Polemiche sull’ordinanza comunale per il taglio degli alberi nelle contrade rurali: “Applicata in modo indiscriminato non solo a rami pericolanti ma a piante di pregio””

  1. leopoldo ha detto:

    solita situazione. Invece di vedere le cose serie, le macchine parcheggiate ovunque, pensiamo alle piante nelle campagne

  2. Mauro ha detto:

    finalmente viene fatta applicare l’ordinanza che viene emanata da anni e mai nessuno in passato l’ha fatta rispettare.

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