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Tomba a camera e Giullarte, la Regione non finanzia il progetto di valorizzazione da 240mila euro e scoppiano le polemiche. Barbarisi: “Ha ragione Sibilia, Sommese non è amico di Atripalda”

Pubblicato in data: 18/4/2014 alle ore:08:30 • Categoria: Attualità, Comune

tomba-a-camera1Tomba a camera di via Tufara e Giullarte, la Regione non finanzia il progetto di valorizzazione da 240mila euro e scoppiano le polemiche con il Comune che attacca la Regione.
Il progetto, posto al 44 posto in graduatoria su 104 progetti ammissibili a finanziamento, rischia concretamente di non restare furoi tra quelli beneficiari dei fondi. Presentato dal Comune di Atripalda all’Ente di Palazzo Santa Lucia, si allacciava alla riproposizione di Giullarte, il Festival internazionale di artisti di strada. Titolo del progetto: “Archeotesori della Civita – La tomba ipogea di Abellinum” a matrice turistica presentato sulla misura 1.9 di Por Campania Fers 2007-2013. Un progetto a 360° che prevedeva oltre ai lavori di scavo e ricerca per portare alla luce la tomba a camera di via Tufara, lavori di traslazione del monumento, convegno e concerti di musica, visite guidate ai beni culturali della città, percorsi e degustazioni “Arti e Sapori” e alla scoperta delle botteghe di antichi mestieri, eventi sportivi in collaborazione con il Coni, Pro Loco e Soprintendenza e lo svolgimento della 18° edizione di Giullarte, che avrebbe rappresentato l’evento conclusivo.
«Ancora stavolta la ragione si dimostra ostile verso Atripalda – attacca il delegato alla Cultura e all’Istruzione della cittadina del Sabato, Raffaele Barbarisi -. Tra quelli che riceveranno il finanziamento non c’è neanche di fatto un evento di grande attrazione come Giullarte che si legava al progetto di recupero e valorizzazione dell’ipogeo di epoca etrusca in via Tufara. A conferma di quanto già sostenuto giorni fa dal senatore Sibilia, persona perbene e notoriamente stimata, questa è un’ulteriore conferma che l’assessore Sommese, Caldoro e la Regione è completamente contraria alla realtà irpina e principalmente ad Atripalda che ancora una volta si ritrova lunga in graduatoria e probabilmente non riuscirà a veder i finanziamenti auspicati dove pure, tra una misura e l’altra si nascondono sagre paesane».
Al centro del progetto c’era la volontà dell’Amministrazione di riportare alla luce l’antica tomba a camera di via Tufura, individuata nel sottosuolo la scorsa estate attraverso indagini georadar e geolettriche. ll reperto archeologico è collocato nell’area sottostante la parte destra della strada a circa 10 metri di profondità. Un monumento composto da una camera di tipo ipogea con un letto funerario costituti da un monoblocco di pietra con uno scalino ed un cuscino su cui era adagiata la testa del defunto.
Un secondo no regionale che segue quello incassato sul progetto di valorizzazione della Dogana dei Grani di piazza Umberto, presentato in partner con altri tre comuni, e giunto al posto 45 in graduatoria su 63 progetti ammessi, rientrando così tra quelli non beneficiari dei fondi. Barbarisi, esponente dell’Udc locale, se la prende con l’assessore dello stesso partito alla Regione, Pasquale Sommese.
«Di questo ne prendiamo atto. Speriamo che passi presto la nottata, cioè Sommese, Da quando ha assunto lui la direzione del Turismo, c’è il mare di mezzo tra lui e l’ex vicegovernatore De Mita – conclude Barbarisi -. Non è vero che l’Irpinia è stata premiata. Non dice poi i numeri di Napoli, di Caserta e del Cilento. C’è troppa discrezionalità nella valutazione dei progetti e con due punti in meno rischi di restare fuori. Un assessore come Sommese non può decidere quale progetto debba vivere e quale morire visto che quello che i comuni possono fare oggi è legato ai fondi strutturali. Perciò invito anche l’onorevole atripaldese Valentina Paris a presentare un’interrogazione alla Camera per capire quale criteri vengono effettuate le scelte. Al di là dell’indiscussa inadeguatezza al ruolo, invito l’assessore Sommese a venire in città per conoscere il patrimonio storico, artistico ed archeologico della cittadina del Sabato L’ho ha detto anche Sibilia che questa giunta regionale non è amica dell’Irpinia. Ci consola il finanziamento del Laceno d’oro di cui il comune di Atripalda è partner del comune di Avellino, a cui vanno i miei grandi complimenti all’assessore Cignarella».

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17 risposte a “Tomba a camera e Giullarte, la Regione non finanzia il progetto di valorizzazione da 240mila euro e scoppiano le polemiche. Barbarisi: “Ha ragione Sibilia, Sommese non è amico di Atripalda””

  1. ritmo tribale ha detto:

    Barbarisi, …siete voi che non siete amici di Atripalda…prima te ne vai, meglio è……

  2. marcello ha detto:

    quando fate le battaglie per contarvi, in occasione delle elezioni regionali, tenete conto anche di questo.
    La colpa è vostra caro Barbarisi, ma anche nostra che votiamo e continuiamo a votare persone che non ci rappresentano o che non si interessano alla nostra comunità

  3. lidia ha detto:

    Andatevene via! Prima siete a braccetto, poi non ci danno i soldi e sputate nel piatto. Stai dimenticando che al De Mita jr hai fatto varie campagne elettorali. Dovreste sparire tutti, il sindaco che fa pagare alla città il conto delle sue numerosissime migrazioni politiche. E voi tutti che non avete prodotto niente in 2 anni. Se dobbiamo votare gente che sanno solo lamentarsi delle difficoltà di bilancio, meglio votare scheda bianca. Siete senza idee e progetto, senza speranze e senza programmi. Sparite!

  4. IL cambiamento ha detto:

    Atripalda e meglio di Pompei, noi nel sottosuolo abbiamo un patrimonio archeologico tutto da scoprire, e normale che Napoli a paura di noi, portare alla luce tutta la nostra Abellinum, significherebbe che i turisti si sposterebbero qui da noi per vedere nuove scoperte abbandonando la solita Pompei scavi con relativa perdita di entrate di moneta suonante, il governo vuole eliminare le provincie, secondo me per prima cosa bisogna eliminare le regioni, e i contributi che lo stato invia alle regioni per poi darli alle provincie, bisogna inviarli direttamente ai comuni che presentano progetti magari nella prefettura dove vengono visionati da esperti in materia e funzionari dello stato, cosi molti progetti sicuramente decollerebbero, invece di prediligere sempre Napoli e Caserta.

  5. Francesco ha detto:

    Questa è la dimostrazione che De Mita senior, per cause puramente anagrafiche, ormai conta poco. Tutti quelli che sono stati beneficiati sono diventati transfughi. Cosa vi aspettavate? C’è un bel progetto, redatto gratuitamente dall’arch. Troncone, che riguarda la ricostruzione della torre degli orologi; ebbene giace da anni in attesa di un contributo.

  6. Colombella ha detto:

    State pagando a caro prezzo il vostro cambiamento di casacca.
    La gente vi ha votato per stare nel partito dove vi siete candidati. Se poi sorgono problemi, date le dimissioni, è andate a casa e non cambiate casacca. Questo vostro comportamento,alla fine, vi farà più male che bene. Non avete più la fiducia di nessuno.

  7. pasquale ha detto:

    Ma allora non hai capito nulla Barbarisi? La verità vera è che questa Amministrazione non ha riferimenti politici in regione. Mi sono preso la briga di andare a leggermi sul sito del Comune il progetto della Tomba A Camera ” Archeotesori della Civita – La tomba a Camera”. E’ veramente un progetto di grossa valenza archeologica, artistica e turistico- culturale, e per questo faccio i miei complimenti alla Amministrazione, che a quanto si dice si sarebbe servita di tecnici”indigeni” di alto spessore nella redazione del progetto. E mi sono preso anche la briga di verificare che tra i progetti dei beni culturali premiati c’è quello di un comune irpino che si occupa di cucina e gourmet. E’ un vero schifo ! La vostra carenza è stata e credo purtroppo sempre sarà quella di non aver saputo alzare la voce con la regione, ( vedi Avellino con il Laceno d’oro), non si amministra un Comune come Atripalda così; fatevene una ragione o altrimenti sbaraccate e lasciate il posto a chi è in grado di farsi valere , cacciando gli attributi!

  8. Colombella ha detto:

    Profilo di alto spessore politico, come Ciriaco De Mita, per quello che ha fatto,,in positivo e anche in negativo, allo stato non esistono altri che si possono paragonare a lui. Quando si ritirerà dalla scena politica chi darà una mano all’Irpinia?
    Quali sono allo stato politici che si possono paragonare a lui? Nessuno.

  9. orazio ha detto:

    cara barbarisi per il momento decidi cosa vuoi fare da grande perchè un giorno dici una cosa e un giorno ne fai un’altra?
    se non sei più dell’udc hai fatto bene ad attaccare de mita e sommese se sei dell’udc da chi lo vuoi ?,perchè per il momento al di la delle chiacchiere tu sei a tutti gli effetti c.c. dell’udc,e per giunta vice segretario di sezione.

  10. Alfonso ha detto:

    Ciriaco De Mita ha sempre dato alla sua tasca i contributi dovevano arrivare a lui togliere la sua fetta e poi andava dove doveva andare.ecco perché era vicino alla sua zona

  11. Linda ha detto:

    Sommese è di Napoli ed amico di Ciriaco.

  12. ispanico ha detto:

    Cosa dire l’ennesima beffa per uno dei siti archeologici della campania che nn è decollato come meritava e questa sarebbe stata l’occasione giusta perchè c’era il giusto connubio di storia e tradizione popolare. Il napolicentrismo impera ma nn c’è forza politica rappresentativa nella nostra provincia. sarebbe bello vedere come è composto il progetto di summonte o altri perchè ci sono penso dei paletti forti, seppur alla fine è determinante la scelta politica ma, quantomeno bisogna metterli in difficoltà. Peccato una occasione persa per Atripalda che sconta anche la chiusura degli scavi che stanno andando in malora. La città nn merita tutto questo, per l’insieme di valori storici e produttivi che esprime e che messi in rete porterebbero economia diffusa. Buona Pasqua.

  13. Mariniello ha detto:

    Ma che ci state a fare lì al Comune, se non sapete nemmeno difendere i progetti che presentate?
    Prima la Dogana dei Grani, dopo la Tomba e Giullarte, e a stento avete preso quello sulla riqualificazione idrica, proprio perchè lo hanno preso tutti e non potevano proprio negarvelo!
    Cambiate mestiere che è meglio. Barbarisi solo adesso fai la voce grossa? Ma dove eri tu e l’UDC quando si approvavano i progetti? Aspettavate la manna dal cielo? Che illusi che siete stati; Prendete esempio da altri Comuni come Avellino, Summonte Fontanarosa ecc.,che hanno saputo muovere le leve giuste: Nun è cosa vostra ! jatevenne !

  14. Mino ha detto:

    Ad Atripalda con tutti questi cambi di casacca, non siete più credibili, figuratevi se Ciriaco vi darà una mano. Un Piede forse si.

  15. Barbara ha detto:

    Siete solo degli sprovveduti in politica.
    La politica è ben altra cosa e non come fate ed avete fatto, saltare da destra a sinistra a centro ecc.ecc.

  16. Pino ha detto:

    Uaaaaaaaaaa Barbarisi vice segretario della sezione dell’ UDC. Grande nomina.

  17. pasquale matarazzo ha detto:

    Non so se Atripalda è figlia di Avellino o viceversa. Credo la seconda ipotesi, ma lo stesso cachet. Le stesse critiche che si fanno ad Avellino, mai costruttive, mai idee , ma solo critiche a prescindere, nessuno che si sporca le mani ma pronto a dire peste e corna di tutto e tutti. Ad Avellino si critica per quattro pietre e ad Atripalda che si buttano non si fa nulla per renderle produttive. Il progetto lo aveva fatto contemplando non la solita festa ma cercando di dare un valore aggiunto che potesse al di fuori delle mura di Abellinum, ovvero quello che c’è all’interno, oramai abbandonato alò degrato, ridare slancio alla memoria cittadina. Bene ha dfatto infatti il comune a costituirsi parte civile nella questione di che trattasi. I comuni oramai lavorano cn finanziamenti agli sgoccioli e cosa dovevano fare non partecipare al bando? Lo hanno fatto e scorrendo la graduatoria non vedo tutto questo distacco dagli altri progetti, ciò significa che era meritorio ma doveva stare lì, non rompere le scatole ad altri prescelti. Allora di cosa parliamo? Cosa hanno fatto altre amministrazioni fino ad ora, non mi sembra le cose siano cambiate. Diamo IDEE se siamo capaci e non nascondiamoci, come si dice dalle nostre parti, areto o ciresiello. Buona sera a tutti!

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