Alloggi popolari di Alvanite, la Giunta approva il piano di cessione gratuita agli ex terremotati
Pubblicato in data: 19/4/2014 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità, Comune •Avviato l’iter per la cessione in proprietà e a titolo gratuito degli immobili di edilizia residenziale pubblica di contrada Alvanite, oggi Madre Teresa di Calcutta, agli ex terremotati.
La Giunta comunale ha infatti l’altra sera approvato la delibera con la quale si compie il primo passo per la cessione gratuita degli alloggi comunali siti nel popoloso quartiere periferico della città, in tutto ben 17 palazzine costruite nel post terremoto per ospitare gli sfollati. Un iter che approderà in Consiglio comunale per il definitivo via libera. Ora toccherà ai gli uffici comunali competenti acquisire le istanze da parte degli inquilini di voler ricevere in proprietà l’immobile assegnatogli nel post-sisma. Alcune istante sono state già presentate nel corso degli anni.
“Un primo passo che prende spunto dalla legge De Simone del 1995 che consentiva ai terremotati che di avere in assegnazione a titolo gratuito gli alloggi comunali assegnati – spiega il sindaco Paolo Spagnuolo -. Un provvedimento che ci è stato sollecitato sotto questo profilo da molti residenti che abitano in quelle case dal post-terremoto e che hanno curato e mantenuto gli appartamenti al loro interno facendo anche degli investimenti per migliorarne gli interni non trattandosi di assegnazioni provvisorie e che ora ritengono dopo decenni di aver diritto ad una proprietà. Una delibera che rientra in una serie di azioni per ridurre i costi. Ovviamente la procedura è stata avviata con la delibera di giunta. Ora saranno gli uffici competenti che acquisiranno conferma delle istanze già presentate nel corso degli anni. Li acquisiremo palazzo per palazzo. Poi ci sarò una nuova delibera di giunta e poi l’atto definitivo lo affideremo al Consiglio comunale“.
Con la cessione gratuita agli attuali assegnatari il Comune del Sabato punta così a risparmiare gli alti costi che annualmente sostiene per la manutenzione straordinaria di abitazioni ed edifici. Inoltre dai canoni di locazione degli alloggi l’ente di Palazzo di città dovrebbe incassare ogni anno 120mila euro, ma si registra un’evasione per circa 100mila euro di canoni. La cessione consentirebbe anche di ridurre tale stortura.
“Purtroppo incassiamo solo 20mila euro e ciò non ci consente di fare un’adeguata manutenzione agli immobili. E ciò ci ha spinto ad attuare delle misure per ovviare a queste problema – prosegue il primo cittadino – . La decisione avrà anche risvolti economici positivi sui conti dell’ente, perché divenendo gli attuali assegnatari proprietari degli immobili, dovranno curare personalmente la manutenzione ordinaria e straordinaria. Già abbiamo raccolto ben otto adesioni. In questo modo vogliamo inoltre stimolare gli inquilini ad una maggiore attenzione verso un bene che diventerebbe proprio“.
Si partirà con una fase sperimentale che interesserà alcuni edifici per poi estendere l’iniziativa a tutto gli aventi diritto.
Non avete nient’altro da cedere. Sarà solo un flop.
Finalmente. Cosí imparano ad avere il cocco monnato e buono. A casa mia quando si rompe qualcosa non viene il comune ad aggiustare, sono io che metto mano a sacca. Andate a vedere le macchine parcheggiate, gli abbonamenti a Sky ecc
Fate gli atti giudiziari a questa gente, e smettetela di far pagare il comune le spese che devono pagare i singoli cittadini
Gli alloggi di Alvanite, non se li prenderanno nemmeno se sarete voi a fargli un regalo extra in moneta ( euro ).
Ci voleva sta cosa come premio pe quilli poveri cristi:-> l’aviti fatti volle e malecoce:-> mo finalmente potete respirare:-?
Ma se la gente non si riscatta a quattro soldi gli alloggi I.A.C.P. Fatti in cemento. Come possono accettare i residenti, a titolo gratuito gli alloggi di Alvanite?
Gli alloggi di Alvanite, hanno fatto il loro tempo. Li dovete solo far abbattere per come sono combinati.
Perciò li state assegnando in lungo ed in largo, con la speranza di toglierveli di torno. Ma state sicuri che non se li prenderà nessuno. Per avere un alloggio ad Alvanite, prima ti dovevi Raccomandare. Oggi basta solo fare una domanda. Ma a chi volete prendere per fessi.
Uno di Alvanite.
Ma prima di prendere la decisione di darli gratis, avete fatto un sondaggio con i residenti di Alvanite?
Secondo me, gli occupanti terremotati, sono ridotti al lumicino.
Quel quartiere è un buco nero. Non pagano i fitti, non fanno manutenzione ordinaria. Fossi io il sindaco non ci metterei nemmeno un euro
Se è per questo il comune non c’ha mai messo un euro
se non pagano l’affitto figurati dove prendono i soldi per riparare un palazzo che oltretutto e marcio e spugnato peggio dei cartoni ce gente che non ha niente da una vita ed e ammalata ma nessuno crede purtroppo gia da che dovevano costruire il nuovo si prosegue col vecchio no anzi col marcio gli ingegneri del comune se la ridono perche sanno e tacciono come sono pericolosi i palazzoni che se non succede prima un disastro nessuno si muove vero?