domenica 09 febbraio 2025
Flash news:   Nasce Adips Campania, l’associazione dei dirigenti pubblici delle politiche sociali: Carmine De Blasio eletto presidente Banda delle rapine in villa: condannati a 68 anni di carcere. La soddisfazione delle vittime Al PalaDelMauro arriva domani il Gruppo Mascio Orzi Basket L’Avellino tra poche ore in campo a Foggia a caccia del primato Addio a Nicola Sarno storico titolare del caseificio Terminio I “Focaroni di San Sabino” nei versi di Maurizio De Vinco Stasera tornano i “Focaroni di San Sabino”: boom di falò ben 24 Piazza Vittorio Veneto di Atripalda sarà intitolata al dirigente scolastico Elio Parziale Puc, l’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo attacca: “troppe osservazioni, piano bocciato dalla città” “Zero in condotta-Lacenodoro scuola”: al via la seconda edizione

La tragedia di Senigallia, note dell’assessore Tomasetti e del capogruppo La Sala

Pubblicato in data: 9/5/2014 alle ore:12:22 • Categoria: Attualità

tragedia-senigalliaIl 3 maggio scorso la città di Senigallia – gemellata con Atripalda in seguito al terremoto del 1980 – e’ stata colpita da un evento alluvionale che ha provocato due morti e danni per milioni di euro.
Come dimenticare quegli angeli che rimasero con noi per più di un anno e che ospitarono, per lunghi periodi tanti nostri giovani presso le loro famiglie?
Il ricordo e la riconoscenza per il bene ricevuto ci spinge ad una vicinanza concreta e sollecita.
Un appello alle associazioni cattoliche, alle confraternite, al volontariato tutto ed ai singoli cittadini per una comune mobilitazione.
Nel consiglio comunale del 06 maggio 2014, su proposta del consigliere prof. Lello La Sala, sono stati unanimemente approvati i primi interventi a sostegno di quelle care popolazioni che meritano tuto il nostro affetto e la nostra solidarietà.
Il nostro sindaco e’ in contatto con le autorità di Senigallia al fine di coordinare aiuti mirati e veloci.

assessore Concetta Tomasetti

——————————————————————————————

La tragedia di Senigallia ci riapre ferite difficilmente sanabili, mentre ci restituisce una testimonianza luminosa di solidarietà cristana e di impegno civile. Mentre l’emergenza continua, e a Senigallia si contano i morti, Atripalda non può dimenticare quei giovani delle diocesi marchigiane che assicurarono per oltre un anno, dopo il terremoto del1980, una costante assistenza materiale e spirituale alle nostre improvvisate baraccopoli. E per molti anni ancora furono vicini ai nostri giovani ed alla nostra Città. Fu “La voce misena”, mi pare qualche mese dopo il sisma, anche con una mia nota, a pubblicare il primo resoconto dettagliato della drammatica situazione della nostra Città, sollecitando interventi di sostegno. Poi la storia del terremoto in Irpinia prese un’altra piega. Diventò una corsa smodata a finanziamenti spopositati (che furono pure dirottati altrove ed intercettarono ‘interessi’ industriali, che poco o nulla avevano a che vedere con il terremoto). Mentre ricordiamo tutti quelli che ci furono vicini (ed innanzitutto il Battaglione Alpini “Orta”), per tutti gli amici marchigiani il pensiero va al vescovo di Senigallia Oddo e al giovanissimo don Giancarlo Cicetti, che accolse a Senigallia una folta delegazione parrocchiale (guidata da mons. Raffaele Auino e dal cav. Gennaro Marena, ed una rappresentanza municipale (alla quale, insieme al sindaco Capaldo, agli assessori Tommaso Strumolo e Andrea De Vinco, ed a Tonino Fraire, presi parte anch’io come capogruppo della DC e delegato ai Beni culturali).

Ho provato a telefonare a don Giancarlo. Lo farò ancora. Sono certo, intanto, che la nostra Città, in tutte le sue espressioni pubbliche e private, saprà far sentire alla popolazione marchigiana colpita la sua tangibile e riconoscente vicinanza.

Raffaele La Sala
capogruppo “Piazza Grande”

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Una risposta a “La tragedia di Senigallia, note dell’assessore Tomasetti e del capogruppo La Sala”

  1. IL ricordo ha detto:

    Tutti ricordiamo con tanto affetto i tanti ragazzi e ragazze insieme ai preti della Caritas di Senigallia, che sono venuti qui in Atripalda nel post terremoto che colpi l’ Irpinia nell’ anno 1980, l’ aiuto sia materiale che morale che ci hanno donato in quei terribili giorni di dolore, io, e i molti Atripaldesi che gli abbiamo conosciuti in quel tempo, siamo molto vicini agli abitanti di Senigallia in questo brutto momento, dopo che il violento alluvione ha causato molti danni alla loro citta’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *