Cambia di nuovo la geografia politica in Consiglio comunale alla vigilia della seduta di lunedì sera sul Consuntivo e del rimpasto in Giunta che tarda a decollare mentre all’Utc si dimette l’ingegner Cocchi per contrasti con il vicesindaco Pd.
E’ stato protocollata ieri mattina al Comune la nascita di un nuovo gruppo consiliare nella maggioranza, che prende il nome dalla denominazione della lista che ha portato alla vittoria il sindaco Spagnuolo, “Uniti per Atripalda“. Ne fanno parte gli ex consiglieri dell’Udc, ora indipendenti, Domenico Landi (delegato a Bilancio e Tributi), Lello Barbarisi (delegato all’Istruzione e Cultura), l’assessore all’Ambiente Antonio Prezioso (ex esponente di Fli) ed il delegato al Marketing e Turismo Flavio Pascarosa (esponente di Scelta civica). Sarà proprio quest’ultimo a svolgere il ruolo di capogruppo consiliare, ricevuta la designazione.
Il nuovo gruppo sarà ufficializzato lunedì prossimo in occasione della seduta del parlamentino cittadino, convocata per le ore 18.30, che sarà chiamato ad approvare il Rendiconto 2013, che fa registrare un avanzo di competenza di 218.213, 21 ed un disavanzo di amministrazione di 2.218.974,78 euro.
“La nascita del nuovo gruppo l’avevamo già in mente da tempo – afferma il neo capogruppo di “Uniti per Atripalda”, avvocato Flavio Pascarosa – e che prescinde totalmente dall’ipotizzato rimpasto di giunta. Per il momento il gruppo non ha velleità di posti nell’esecutivo. Sarà il sindaco, nel momento in cui porrà mano al rimpasto, decidere autonomamente se vorrà avvalersi delle competenze e professionalità del neo-gruppo consiliare“.
Un rimpasto di giunta che tarda a venire dopo l’annuncio fatto dal primo cittadino il giorno dopo le Elezioni Europee e rallentato dalla legge Delrio che fissa la presenza in giunta di esponenti femminili pari al 40%. Una legge che ha fatto saltare così i piani di staffetta immaginati da Spagnuolo, che a questo punto dovrà mantenere nell’esecutivo l’assessore Concetta Tomasetti, che potrebbe essere affiancata dall’ingresso di un’altra donna, la capogruppo consiliare del Pd Valentina Aquino. In odore di promozione anche il delegato al Bilancio Domenico Landi. Un puzzle non facile da comporre visto le crescenti tensioni tra gli alleati.
Ad ingarbugliare di più la matassa c’è la bufera scoppiata all’Ufficio tecnico comunale di piazzetta Pergola, dove si è dimesso da responsabile del settore Urbanistica, l’architetto Giuseppe Cocchi.
A spingerlo a rinunciare alla funzione dirigenziale di responsabile di settore pare le divergenze con l’assessore di riferimento, il vicesindaco pd Luigi Tuccia sull’interpretazione del “Decreto sviluppo” dopo la scelta di Tuccia di inserire nella seduta di Consiglio comunale di lunedì l’adozione del Regolamento, sul quale l’Amministrazione si è avvalsa di un parere pro-veritate dell’avvocato Donato Pennetta. Uno strappo che non mancherà di alimentare nuove polemiche tra maggioranza ed opposizioni nel consiglio comunale di lunedì sera.