“Casa di Adele”, pubblicato il bando relativo all’ affidamento della struttura
Pubblicato in data: 8/8/2014 alle ore:12:38 • Categoria: Attualità •Nell’ambito della incessante attività amministrativa che non si è fermata neppure nel periodo estivo, la giunta comunale di Atripalda con delibera 129 del 31.7.2014, ha approvato le modalità ed i criteri per l’affidamento in uso oneroso dell’immobile sito in via Serino più comunemente noto come “ La casa di Adele”. Il consiglio comunale su proposta della maggioranza, dopo i fatti tristemente noti che avevano portato alla chiusura , con precisa deliberazione aveva stabilito il riaffidamento della struttura con il vincolo dell’ utilizzo per l’esercizio di attività di riabilitazione psichiatrica con degenza. Saranno ammessi a partecipare le organizzazioni senza scopo di lucro, anche in associazione tra loro, con statuti ed atti costitutivi compatibili con le attività oggetto del bando. Dovranno essere in possesso di determinati requisiti tra cui la non inadempienza rispetto ad obblighi assunti con amministrazioni e/o enti pubblici, l’impegno ad attivare il servizio previa autorizzazione del piano di zona a5, dando priorità di inserimento agli utenti residenti nello stesso ambito. Atripalda non può privarsi di una struttura dall’alto valore sociale. L’impegno del sindaco e della consigliera delegata Parziale, in accoglimento delle sollecitazioni copiose dell’associazione Amici della Casa di Adele, sarà quello di arrivare in tempi stretti alla sua riapertura. La pubblicazione del bando è sicuramente il primo passo.
“L’incessante attività amministrativa che non si è fermata neppure nel periodo estivo”. MA MI FACCIA IL PIACERE!!!
Al massimo si dica che i demagogici e labirintici ludi politici non hanno ceduto il posto al riposo, ma è normale che l’apnea politica tipica di talune persone che aspirano sempre più in alto, in un paese come Atripalda, è costituzionalmente reiterabile.
Eppure la Casa di Adele poteva essere un fiore all’occhiello per gli adulanti aspiratori UDC-PD-SC: questo raro orgoglio atripaldese è sprofondato nel fango. Spero che gli inquilini di Palazzo Civico non abbiano già pre-vincitori della gara di appalto… sic stantibus rebus, almeno prediligano cooperative di gente che ha perso il lavoro a causa loro e dell’Asl (come per esempio i vecchi gestori).
non devono partiecipare amici dei amici ma tutti il bando