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Si riaccendono le luci nel foyer del Cinema Ideal, al via le riprese di un documentario sulla sua storia. FOTO

Pubblicato in data: 22/10/2014 alle ore:12:00 • Categoria: Cultura

cinema-ideal-documentario2Si riaccendono le luci nel foyer del cinema Ideal. A distanza di circa vent’anni dall’inesorabile chiusura della storica struttura di piazza Umberto che nel corso degli anni ’60-’80 ha visto calcare il proprio palcoscenico da attori di fama nazionale, hanno preso il via le riprese di un documentario sulla storia della famiglia Troncone, proprietari della sala cinematografica e del teatro, raccontata dalla voce e dai ricordi lucidi della signora Gemma di 101 anni.
Una troupe di sei persone di un collettivo video napoletano “Ciclo produttivo” guidata dalla giovane regista Matilde Trifari, muniti di macchine fotografiche, telecamere e faretti hanno illuminato con un primo ciak la hall d’ingresso del teatro come d’incanto squarciando le tenebre di degrado ed abbandono che da anni ormai avvolgono l’edificio.
cinema-ideal-documentario4«Siamo un gruppo di ragazzi che con diverse competenze si sono messi insieme ed abbiamo come progetto per realizzare dei prodotti audiovisuali. Il progetto Cinema Ideal nasce da un incontro fortuito che ho avuto con la signora Gemma Troncone, che abita qui ad Atripalda – racconta la regista Trifari -. Una donna di 101 anni di una vitalità straordinaria, che ha una memoria lucida e vivida e nel momento in cui lei ha iniziato il suo racconto, del padre, dell’avventura in America e dell’apertura di questo cinema, ho pensato che fosse una testimonianza importante da riportare e da non lasciare persa nella storia. I suoi racconti iniziano con l’apertura di questo cinema nel 1922, quando si facevano ancora proiezioni in casa. Poi il sindaco di allora gli diede una stanza nella Dogana dei Grani. Da lì le proiezioni andarono così bene che costruirono questo cinema. Un cineteatro che ha ospitato anche l’importantissimo festival cinematografico del Laceno d’oro, patrocinato da Pasolini, che metteva in risalto il lavoro neorealista del cinema italiano dell’epoca».
Un edificio che nei decenni ha rappresentato anche luogo di scambio e dove si produceva cultura nella cittadina del Sabato.
cinema-ideal2«Quello che ci dispiace è che oggi a differenza di quarant’anni fa questo luogo si sia perso – prosegue la regista -. Con l’incalzare della crisi, della televisione e di altri tipi di socialità i vecchi metodi di condivisione si sono persi nel tempo. La nostra proposta e l’obiettivo del documentario è quello di riportare alla luce in particolare la storia della parabola del cinema in Italia, visto che dal 2000 ad oggi si sono chiusi molti cinema. Abbiamo parlato anche con il direttore del Laceno d’oro che ci ha confermato l’importanza del cinema Ideal all’interno di quel circuito. Questa sede ha ospitato grandi personalità del cinema italiano, aveva una certa rilevanza anche in Campania».
cinema-ideal0Le riprese che proseguiranno fino a mercoledì, per poi riprendere la settimana prossima, sono state precedute da una pre-produzione di circa due mesi.
«Sarà coinvolta anche la popolazione e poi al termine sarà organizzata qui in città una proiezione pubblica del documentario e che prenderà parte anche alla prossima edizione del Laceno d’oro e poi sarà visibile anche sulle tivvù locali».
Un’iniziativa che riaccende l’interesse per lo storico cinema, chiuso ormai da decenni, per il quale gli eredi Troncone, con in primis l’architetto Raffaele, tempo fa hanno presentato un’ipotesi di recupero. Ridare dignità alla struttura, questo l’obiettivo. E così nel rispetto del vincolo di destinazione d’uso, accanto alla riattivazione della sala cinematografica e del teatro, gli eredi immaginano di realizzarvi un art-caffè. Un progetto di ristrutturazione non facile visto che richiede un investimento di circa due milioni di euro. Fondi privati, attraverso un mutuo, che per ora resta nel cassetto non avendo trovato ancora il placet di un istituto di credito pronto a scommettere sulla sua rinascita.
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10 risposte a “Si riaccendono le luci nel foyer del Cinema Ideal, al via le riprese di un documentario sulla sua storia. FOTO”

  1. Francesco ha detto:

    In attesa della sua ristrutturazione, perché non si dà dignità alla sua storia coprendo l’intero prospetto con una struttura in ferro da utilizzare per la cartellonistica pubblicitaria? Ci sarebbe di sicuro un ritorno economico.

  2. amico della cultura ha detto:

    il cinema potrebbe cominciare a funzionare (basterebbe un piccola ristrutturazione) perkè perdere una tale opportunità dato che i giovani sono i più interessati

  3. sossio ha detto:

    qua dovrebbero essere -films in prima visione- e non seconde o altre visioni: il parcheggio potrebbe essere sopra la “rampa” dove di sera non vi è più anima(vicino a madonna)

  4. amiko ha detto:

    non v’è niente da ristrutturare (perkè semplicemente la gente non va più a cinema: c’è la tele) e in più non v’è dove parkeggiare le auto (visto ke siamo pieni) e noi non vogliamo le auto vicino alla madonnina

  5. amk ha detto:

    per me si può riaprire

  6. nati ha detto:

    Quante emozione guardando queste foto, sarebbe bello riaprirlo cosi’ si eviterebbe di salire ad Avellino

  7. mi ha detto:

    ma un cinema per i bambini….
    sarebbe una bellissima idea per portare i bimbi al cinema a vedere i cartoni…..
    come quando eravamo piccoli…
    niente televisione…niente tablet….
    sorrisi ed emozioni pure…

  8. amiko ha detto:

    grazie:

  9. consuelo lopes ha detto:

    Era un teatro molto ben costruito con una acustica da fare invidia ai migliori teatri capitolini. CULTURA vi fa pensare A QUALCOSA D’IMPORTANTE? EBBENE RITORNARE AI VECCHI FASTI CHE DIRE?!!!!!
    TOM E JERRY A DOMENICA MATTINA
    IL CINEMA CHE FUNZIONA TUTTA LA SETTIMANA
    UNA BELLA STAGIONE TEATRALE INVERNALE
    UN BAR ACCORSATISSIMO
    UN RISTORANTINO PER POCHI 20/30 POSTI A SEDERE CON PIATTI TIPICI
    GLI ALBERGHI CI SONO
    GLI SCAVI PURE
    CHE DIRE DI TRASFOMARE LA CITTA’ IN UNA LOCALITA’ DA “VISIT”?

  10. Nappo Carmela ha detto:

    Mi ricordo quanto ero piccola andavo spesso al cinema.
    chissà se gli eredi troncone lo possono ristrutturare l’edificio cosi si può aprire il cinema come una volta invece di andare ad avellino a vedere i filmi gli atripaldesi possono avere così il cinema come una volta qui ad atripalda

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