Palazzo di città scenario per un giorno di un corso di rianimazione e manovre salva vita con la Misericordia. Fotoservizio
Pubblicato in data: 30/11/2014 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità •Per un giorno Palazzo di città scenario di un corso di formazione per imparare la rianimazione e le manovre salva vita. L’iniziativa svoltasi ieri mattina nella sala consiliare e nei corridoi del Comune è stata promossa dall’Amministrazione Comunale, con la delegata alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Gianna Parziale e la Misericordia di Atripalda, in collaborazione con la Misericordia di Chiusano San Domenico ed i Avellino, l’Accademia Irpina delle Emergenze (formatori riconosciuti e Agenzia accreditata Irc e Regione Campania) e l’Agenzia Velle (Agenzia Formativa della Misericordia di Avellino).
A tenere i corsi, durati cinque ore, che hanno richiamato oltre cento partecipanti sono stati dieci istruttori professionisti che dopo la lezione teorica hanno dato dimostrazione pratiche, facendo esercitare tutti i partecipanti sui manichini simulatori.
In avvio i saluti del sindaco Spagnuolo. «L’obiettivo è di sensibilizzare e formare i cittadini sull’importanza della rianimazione – spiega la delegata alle Politiche Sociali, Gianna Parziale -. E’ importante diffondere infatti il più possibile non solo le Manovre Salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di base. Una cosa così semplice ma che in situazioni critiche può salvare una vita umana. L’idea che vogliamo portare avanti come Amministrazione e di poter installare nei luoghi di maggiore affluenza e punti critici come scuole, palestre e piazze dei defibrillatori. Questo è il primo dei corsi che vogliamo realizzare per arrivare così all’installazione sul territorio comunale di postazioni dove collocare defibrillatori sul modello di città come Piacenza o dell’Emilia Romagna».
Nelle dimostrazioni i partecipanti hanno potuto acquisire le nozioni basi per poter poi utilizzare un defibrillatore. Proprio la Confraternita della Misericordia di Atripalda, con il presidente Vincenzo Aquino, annuncia che il prossimo anno, in occasione dei festeggiamenti per il trentennale dalla nascita, donerà alla città, un defibrillatore da installare in una teca in piazza Umberto. Una teca collegata telefonicamente al 118, videosorvegliata per evitare atti di vandalismo e coibentata. La prima di una lunga serie dove tutti i cittadini autorizzati, inserendo un codice pin, potranno in caso di emergenza prendere il defibrillatore per poter intervenire.
«Vogliamo ringraziare innanzitutto il delegato Parziale che ha risvegliato in noi qualcosa che per un certo punto c’è stata e poi non più – conclude il presidente della Misericordia di Atripalda, Vincenzo Aquino -. E’ un progetto che stanno portando avanti diverse Misericordie di portare un defibrillatore nei luoghi pubblici e nelle piazze. Partiamo perciò da questo corso che fa da apripista, facendo formazione. L’obiettivo è quello di portare, in occasione del nostro trentennale, un defibrillatore in piazza Umberto I, collocato in una teca esterna così che il cittadino formato dopo un corso base può intervenire in caso di arresto cardiaco. Prossima tappa sarà un corso di formazione da tenere nelle scuole cittadine per sensibilizzare la città e diffondere le nozioni base di come comportarsi in caso di arresto cardiaco in modo da salvare una vita umana».
altro che “rianima-zione”: qua vorrebbe camera opera….zioni
Che perdita di tempo, farla poi sul Comune.
Se la sono fatta tra di loro e la dottoressa parziale.
Noto che all’improvviso l’amministrazione comunale si è ricordata di un associazione che opera sul territorio da quasi 30 anni. Pero solo adesso chissà perché? Sono tre anni dal vostro insediamento e adesso vi fate vivi? La delegata Parziale in pompa magna affianco al Presidente della Misericordia è noto con piacere che spesso si reca in associazione.