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Braccio di ferro tra vigili e sindaco sulla rimozione di Giannetta, il segretario provinciale della Cisl-Fp Santacroce:«Chiediamo un incontro per conoscere le motivazioni e al prefetto di vigilare. Pronti per lo stato di agitazione»

Pubblicato in data: 10/12/2014 alle ore:09:44 • Categoria: Attualità

spagnuolo-giannetta-videosorveglianza«Chiediamo un incontro chiarificatore al sindaco per capire le motivazioni alla base del provvedimento e al prefetto di vigilare su quanto sta accadendo al fine di  garantire i servizi ,riservandoci di adottare dopo l’incontro tutte le azioni necessarie a tutelare i lavoratori». Permane il braccio di ferro al Comando di polizia municipale di Atripalda tra vigili e sindaco Spagnuolo dopo la rimozione del comandante Giannetta. La conferma arriva dal segretario provinciale della Cisl-Fp Irpinia-Sannio, Antonio Santacroce, intervenuto ieri mattina all’assemblea sindacale promossa dagli agenti di polizia municipale. Alla riunione, tenutasi presso una sala della biblioteca comunale di piazza Sparavigna, hanno preso parte per circa due ore tutti gli agenti, compreso il comandante destituito Giannetta. Un incontro che è servito a fare il punto sulle problematiche che interessano il corpo metropolitano. Non si esclude l’avvio di uno stato di agitazione nel caso in cui il primo cittadino non chiarisse le motivazioni alla base del provvedimento assunto.
«C’è preoccupazione da parte dei lavoratori  – prosegue Santacroce -. Una preoccupazione sul futuro  andamento dei servizi di polizia municipale visto che finora con il comandante Giannetta tutto ha funzionato alla perfezione. Dopo un lungo dibattito si è deciso di richiedere un incontro con l’amministrazione per capire le motivazioni che hanno indotto il sindaco a fare questa scelta. Come organizzazione sindacale riteniamo che questa scelta dell’amministrazione non può essere condivisa visto che ad oggi il comando di polizia locale ha operato in modo efficiente e con serenità . Contestualmente inviteremo il prefetto di Avellino, già interessato della problematica, a vigilare su quanto sta succedendo al fine di garantire i servizi ai cittadini».
Proprio il corpo dei vigili urbani, unitamente all’Ufficio Commercio, schieratosi in difesa di Giannetta, la settimana scorsa ha inviato una missiva al Prefetto di Avellino, Carlo Sessa. Due cartelle in tutto recanti in calce le firme degli agenti nelle quali si loda l’operato ed il lavoro del comandante dal 2013, chiedendo al Prefetto «di verificare la legittimità dell’atto di revoca, di cui si allega copia, e la posizione che oggi il Corpo della Polizia municipale di Atripalda assume nell’ambito del nuovo assetto organizzativo e gerarchico».
I vigili dal sindaco Spagnuolo si attendono perciò motivazioni suffragate da fatti, pena  l’avvio di uno stato d’agitazione. «Come organizzazione sindacale stiamo valutando già gli atti predisposti – conclude il segretario provinciale della Cisl-Fp Irpinia Sannio –  e dopo l’incontro che avremo con il sindaco , ci saranno a zioni conseguenziali come uno stato di agitazione o quant’altro al fine di tutelare il servizio alla cittadinanza ed i lavoratori del corpo di polizia municipale. Un corpo che era efficiente grazie al lavoro svolto proprio dal comandante Giannetta. Non capendo quali siano le motivazioni, chiediamo perciò un incontro con l’amministrazione per confrontarci sulla problematica con la speranza che tutto ritorni com’era».
L’assemblea sindacale di ieri mattina segue quella tenuta la settimana scorsa dalla Cgil-Fp con il segretario provinciale Marco D’Acunto che aveva chiesto al primo cittadino di soprassedere «verificando percorsi più consoni».

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7 risposte a “Braccio di ferro tra vigili e sindaco sulla rimozione di Giannetta, il segretario provinciale della Cisl-Fp Santacroce:«Chiediamo un incontro per conoscere le motivazioni e al prefetto di vigilare. Pronti per lo stato di agitazione»”

  1. Atripaldese ha detto:

    Sindaco,
    Non far incazzare i vigili urbani, sennò faranno tremare le mura del Comune.
    Mettili a lavorare veramente, così non hanno il tempo per incazzarsi.

  2. mattia ha detto:

    non c’è niente da fare San Sabino è amante ri forestieri,spero che il sindaco non si faccia intimidire dai Vigili e una volta per sempre li metta a lavorare per dove vengono PAGATI cioe’ per la strada.

  3. sabino ha detto:

    e giusto che si faccia riferimento al sindaco per quanto accaduto, ma avete capito che questa è una volontà politica della maggioranza, che secondo alcune loro valutazione senza esclusione di nessuno, ritenevano giusto questo provvedimento?

  4. Antonio ha detto:

    Confermo che i vigili devono lavorare ma non nel modo che vuole qualcuno. In primis ricordiamoci che sono sotto organico e quei pochi che ci sono sono pieni di acciacchi. Invece di denigrare loro perché non chiediamo al sindaco di ritirare il decreto di destituzione di Giannetta, persona preparata, cercare di far arrivare altri vigili con la mobilità e metterli a lavoro. Vi rendete conto che ogni volta che fanno un intervento di un sinistro devono stare chiusi nel comando a riempire scartoffie rischiando di farlo senza attenzione e si rischia di falsare atti giudiziari.

  5. Gerardo....Cp. ha detto:

    Dare i gradi ai vigili e poi non mandarli per le strade e farli lavorare …..
    Sprecare soldi dei cittadini che pagano le tasse !!!!!!!!!!!

  6. Giovane atripaldese ha detto:

    Sindaco ricorda che rispondi ai cittadini, gli stessi che in larga parte sono con te in questa scelta… prosegui deciso per la tua strada in modo equilibrato. BUON LAVORO.

  7. Valentina ha detto:

    Ma l’ex comandante Giannetta quando scende in strada a fare multe pure lui? visto che sono sotto organico e sopratutto non e’ piu’ il responsabile del settore?

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