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La Dogana dei Grani entra a far parte del Polo Museale Campano

Pubblicato in data: 19/1/2015 alle ore:09:40 • Categoria: Comune, Cultura

palazzo-dogana-2La Dogana dei Grani entra a far parte del Polo Museale Campano. Lo storico edificio di piazza Umberto ritorna così nella disponibilità piena della Soprintendenza. La decisione nasce dal decreto del Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, che oltre ad individuare i venti musei nazionali più importanti e di prima fascia, dà vita per ogni regione ad un Polo museale che avrà il compito di valorizzare e promuovere tutta una serie le strutture storiche del territorio, inserendole in un contesto regionale in modo da assicurare e favorire uno sviluppo locale. E la Dogana dei Grani di Atripalda, unitamente al Convento di San Francesco a Follini di Montella, entrano a far parte del Polo Museale Campano.

«Questa scelta premia il lavoro fatto in questi anni e di chi ha creduto nel valore di questa struttura – commenta il delegato alla Cultura e ai Lavori Pubblici, Lello Barbarisi -. Le attività in questi anni sono state tante come l’ospitalità di eventi di un certo spessore che hanno contribuito a questo risultato. Ciò rappresenta un’ulteriore possibilità di valorizzazione dell’edificio. Ora attendiamo un confronto con il nuovo dirigente che sarà chiamato a guidare il Polo museale Campano, per concordare un lavoro di pianificazione e di utilizzo della struttura».
Questa nuova decisione consentirà di proseguire nel comodato dell’edificio comunale a favore della Soprintendenza. «Così si supera l’ostacolo della Corte dei Conti che aveva spinto la Soprintendenza a riequilibrare i bilanci procedendo alla restituzione di tutte quelle strutture che gravavano sul passivo dell’ente. Ma grazie al decreto Franceschini, Atripalda insieme a Montella con il Convento di San Francesco a Folloni entreranno a  far parte del Polo Museale regionale. Per cui accogliamo questa grande e bella notizia che premia gli sforzi fatti e la passione di quest’Amministrazione e della sua responsabile, la dottoressa Paola Apuzza della Soprintendenza Bsae di Avellino che ha contribuito ai risultati ottenuti. A capo del Polo Museale regionale ci sarà un sovrintendente che entro 90 giorni dovrà presentare un progetto di valorizzazione del Polo stesso».
Per il rilancio l’Amministrazione vuole ripartire da un progetto, presentato alla Regione in partner con altri tre comuni, ma che non ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del Programma Operativo Fesr Campania 2007-2013, denominato “Sistema museale della Valle del Sabato” nato da un’intesa tra le amministrazioni comunali di Atripalda, ente capofila, Prata Principato Ultra, Pratola Serra e Tufo. «La volontà  – conclude Barbarisi – è di restituire la Dogana all’utilizzo pubblico per poter diventare una sorta di piazza coperta per lo svolgimento di una serie di attività negli spazi concessi in locazione che possano darci un modo di autosostentamento mentre il salone centrale potrà avere un molteplice funzionalità per ospitare piccoli concerti, mostre, convegni o che possa essere la piazza invernale della città».
Si è infine a caccia di fondi anche per riqualificare piazza Sparavigna, lo slargo ubicato nella parte retrostante della Dogana. L’intervento, per circa 610mila euro, è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017, in corso di elaborazione, al fine di candidarlo per l’ottenimento dei contributi previsti dal POR FESR 2007/2013, accelerazione della spesa.

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