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“Elfo per un giorno”, il grazie del Carcere di Bellizzi all’associazione “Italia Futura Atripalda”

Pubblicato in data: 27/1/2015 alle ore:13:59 • Categoria: Attualità

Elfo6Elfo per un giorno, il grazie del Carcere di Bellizzi di Avellino all’associazione “Italia Futura Atripalda“.
Con una doppia lettera, la prima a firma della dottoressa Picone, educatrice presso il carcere di Avellino e la seconda del direttore reggente, dottor Paolo Pastena, la struttura penitenziaria ha voluto ringraziare l’associazione atripaldese e tutti i bambini e le famiglie di Atripalda per la manifestazione “Elfo per un giorno”, grazie alla quale parte dei giochi raccolti sono stati distribuiti ai figli dei detenuti.
Di seguito la lettera della dottoressa Picone:

Gentilissima dottoressa Gialanella,
abbiamo ricevuto  i giocattoli da voi donatici ed abbiamo provveduto alla distribuzione degli stessi nell’arco di tre giornate.

I bambini, nonché le loro famiglie, sono stati felici e sorpresi di detti doni, ed io da parte di tutti loro  porgo affettuosi ringraziamenti alla vostra associazione ma soprattutto a tutti i bambini di Atripada che, con tanto amore si sono privati, forse, di giocattoli che avrebbero voluto tenere per ricordo ed invece, pensando di darli a chi ne aveva più bisogno li hanno donati.

Potete far sapere a tutti coloro che hanno donato tali giocattoli, che tale gesto di solidarietà ha  riempito il cuore di molti bambini e di molti genitori che non avevano potuto comprare nessun regalo ai loro figli per le feste di fine anno e della befana.

La realtà del carcere è complessa, vi è una varietà di situazioni umane che meritano attenzione, sostegno e comprensione; il carcere  non può essere escluso dal territorio, le persone ristrette,  a noi affidate devono mantenere saldi rapporti affettivi con le loro famiglie, ma la maggioranza di loro hanno commesso reati per poter provvedere il necessario agli stessi, in modo sbagliato sicuramente ma, stando in carcere , i familiari rimasti a casa quasi sempre hanno difficoltà spesso di  sopravvivenza, le mogli dei detenuti si ritrovano quasi sempre da sole a dover crescere i figli, dovendo anche pensare ai mariti detenuti o genitori.

Gli operatori interni spesso incontrano enormi difficoltà ad accompagnare i detenuti nel percorso detentivo poiché privi degli strumenti necessari per sostenerli.

La crisi economica e di valori, di cui tutti siamo a conoscenza, comporta anche per le istituzioni detentive un taglio tragico di risorse umane, non vengono effettuati concorsi da anni,  ed economica, vengono fatti  tagli anche sulle cose primarie. Per tali motivi, sempre più si sente l’esigenza di dover valorizzare le risorse umane, come capacità ed idee, anche dei singoli detenuti, per far condividere  le capacità di alcuni e metterli a disposizione degli altri e creare in questo modo opportunità di apprendimento. Negli ultimi anni infatti si sono creati dei laboratori artigianali Hobbistici tesi a tenere impegnati i ristretti in attività manuali, al fine di dar loro gratifiche e speranza per un futuro migliore. Sono attivi lavoratori di arte presepiale, di sartoria, di sapone e di lavorazione in legno, oltre al laboratorio teatrale e quest’anno  svariati corsi professionali finanziati dalla regione .

Convinti che  la conoscenza e la condivisione dei problemi degli altri aiuta anche  chi sta “bene” ad apprezzare di più la propria realtà e le cose buone che ognuno possiede, sicuri di poter iniziare un discorso di maggiore collaborazione anche per ulteriori e successive iniziative mirate a rendere il carcere sempre più inserito nel contesto sociale ed affinché anche i detenuti si possano rendere utili e restituire solidarietà .

Un ringraziamento doveroso da parte della scrivente verso coloro che hanno reso possibile questa conoscenza, il colorificio Martiniello EM di Atripalda che ha rifornito di colori il nostro laboratorio di sapone  e che ci ha spinto a chiedere al comune di poter esporre i nostri prodotti realizzati nei laboratori.

Grazie al comune di Atripalda, al sindaco e all’assessore Parziale, oltre agli altri collaboratori  che ci ha dato la possibilità di esporre in data 14.12.2014 i nostri lavori presso la Dogana.

Di nuovo porgo cordiali saluti da parte dei detenuti che hanno ricevuti i vostri doni, nonché di tutti gli operatori dell’area educativa di questa direzione.

Ecco di seguito la lettera del direttore reggente del carcere:

Lettera ringraziamento casa circondariale

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3 risposte a ““Elfo per un giorno”, il grazie del Carcere di Bellizzi all’associazione “Italia Futura Atripalda””

  1. Pasquale ha detto:

    Ottima iniziativa, mi pare che questa Associazione si stia muovendo bene sul territorio al netto delle gufate di qualche sparuta frangia di detrattori ” a prescindere”; mia moglie mi dice anche che ha ideato insieme al Comune diversi altri eventi culturali , quali la bellissima mostra della Dogana ed i giochi per i bambini del cartellone natalizio. Unico neo per il Comune : quel nome bruttissimo Nato Natale Nzieme, che non rende affatto l’idea e l’impegno che le Associazioni quali la Pro-Loco hanno gettato nell’iniziativa. Andate avanti , tutti insieme, e vedrete che questa nostra città presto si risolleverà.

  2. sabi no ha detto:

    Iniziativa lodevole che a mio avviso si è distinta dalle altre per lo scopo solidale andato ben oltre le esigenze territoriali. Un modo finalmente alto di coinvolgere la cittadinanza a guardarsi intorno e lontano dalle solite tipiche beghe. BRAVI!!!!!

  3. LUIGI ha detto:

    UN GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE E A CHI SI E’ CIMENTATO IN QUESTA INIZIATIVA CHE DA PRESTIGIO, ALLA NOSTRA COMUNITA’,DA AL NOSTRO PAESE UN RUOLO IMPORTANTE NEL MONDO DELLA SOLIDARIETA’
    GRAZIE SIGNORI.

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