Centro Pmi, slitta ancora la vendita: l’Amministrazione lancia un ultimatum alla “Xenus Srl”
Pubblicato in data: 2/2/2015 alle ore:23:59 • Categoria: Attualità, Comune •Slitta ancora la vendita del Centro Servizi alle Pmi per ripianare il bilancio in rosso del Comune e l’Amministrazione lancia un ultimatum alla “Xenus Srl”. La casa farmaceutica interessata all’acquisto ha preso altro tempo nell’incontro avuto nella mattina di venerdì scorso a Palazzo di città con l’Amministrazione Spagnuolo. Nella riunione ha confermato la volontà di acquisire l’edificio realizzato con fondi europei, ma di voler risparmiare circa 200mila euro di imposte di registro sull’acquisto dell’immobile attraverso l’inserimento dello stesso in un apposito elenco ministeriale dei beni demaniali alienabili. In questo modo il privato avrebbe diritto ad una esenzione delle imposte di registro per il trasferimento di proprietà.
All’incontro a Palazzo di città con l’amministratore della società, dottor Michele Pitaro, accompagnato da un consulente ha preso parte il sindaco Spagnuolo, il vice Tuccia, l’assessore alle Finanze Landi, la segretaria comunale Curto ed i responsabili degli Uffici Finanze ed Entrate, De Giuseppe e Reppucci.
La Xenus ha in corso un finanziamento concesso ma non ancora erogato da Invitalia per 2 milioni e 400mila euro circa ed ha già presentato una seconda richiesta di fondi per un nuovo progetto scientifico.
«Come Amministrazione comunque perseguiamo la strada dell’alienazione della struttura considerando tuttavia che detta alienazione rispetto al Piano di risanamento allo stato attuale potrebbe non risultare più necessaria per scongiurare il dissesto – spiega l’assessore alle Finanze e Patrimonio, Domenico Landi – in quanto l’azione intrapresa con un piano alternativo, facendo economie di bilancio e rivisitazione straordinaria dei residui, starebbe portando i frutti sperati. Da parte nostra già da giugno 2014 abbiamo inviato richiesta al Ministero per l’inserimento dell’immobile in questo elenco da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale. Abbiamo più volte sollecitato il ministero ma ad oggi nulla è ancora accaduto. Concederemo alla Xenus perciò un lasso di tempo molto breve, oltre il quale riterremo la trattiva interrotta. Certo ci sentiremo ancora più sereni se da una prima bozza del Rendiconto 2014 dovesse emergere l’azzeramento del disavanzo senza l’alienazione dell’immobile».
Un rallentamento che sta ritardando anche la firma dei due contratti predisposti dal notaio Fabrizio Pesiri ed approvati dal responsabile del settore Finanze, dottor Paolo De Giuseppe per la cessione dell’edificio per complessivi 2.651.000,00 oltre interessi, secondo il piano di ammortamento approvato dal Consiglio Comunale. Una vendita dell’immobile suddiviso in lotti.
Speriamo che la Xenus dia buca, solo così il Centro Servizi rimarrà di proprietà di noi cittadini.