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Rastelli: «B imprevedibile, dobbiamo giocare gara per gara»

Pubblicato in data: 3/4/2015 alle ore:13:30 • Categoria: Avellino Calcio

Massimo Rastelli«Zito è stato un trascinatore. Tutta la squadra ha giocato bene ed ha voluto fortemente reagire al momento negativo. Dopo tre sconfitte consecutive solo noi potevamo risorgere».
Torna il sereno in sala stampa con il mister Rastelli che rompe il silenzio dopo la vittoria conquistata sul Modena.
«Ho dovuto lavorare molto sulla psicologia dei ragazzi dopo le tre sconfitte. Gli ho detto che i risultati si vanno a guadagnare con coraggio e fiducia. I ragazzi lo hanno fatto. Il Modena ci ha provato ed abbiamo rischiato il giusto. Magari non è stata la partita migliore ma oggi erano importanti i tre punti. Schiavon è in un’ottima condizione fisica, Zito aveva recuperato, Sbaffo scalpitava, Arini meritava. Insomma ho mandato in campo chi mi ha dato più fiducia e i ragazzi mi hanno ripagato». sulle accuse di essere un difensivista: «Sono uno dei pochi allenatori che non rinuncia mai alle due punte. Ci sono dei momenti in cui difendiamo a cinque. Le partite vivono di momenti».
Sul rush finale del campionato di serie B: «Siamo lì e ci proviamo ma non facciamo tabelle. La serie B è imprevedibile. Dobbiamo giocare gara per gara e vediamo dove possiamo arrivare. Alla fine faremo i conti ma l’importante è che la squadra voglia sorprendere». Sulle voci di esonero invece: «Vivo in questo mondo da più di 30 anni. E’ normale che dopo tre sconfitte consecutive qualcuno provi a svitare qualche bullone. La mia forza è sentirmi in bilico anche dopo una vittoria importante come quella di Livorno. Ho la fiducia dei ragazzi e questo è importante». Per Rastelli sarebbero pronti a spalancare le porte l’Atalanta e l’Empoli in serie A: «Da una parte fanno piacere, mi infastidiscono se vengono strumentalizzate. Anche se non vivo la città, gli spifferi arrivano e non è piacevole. Sono sotto contratto dell’Avellino. Non posso firmare nulla. Io voglio allenare in Serie A ma lo voglio fare con l’Avellino. Posso solo ringraziare l’Avellino se qualcuno si sta accorgendo di me. Nelle ultime due sconfitte ho sentito molto vicino il presidente. E’ stato lui il primo a chiamarmi. Quando la squadra non lo soddisfa fa bene ad esternare il suo stato d’animo. L’importante è che siamo sulla stessa lunghezza d’onda». Infine sulla prossima gara «E’ una partita da tripla».

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