Prenotazioni su liste “fai da te” all’Asl, parla il direttore generale Ferrante:«Disservizio risolto con assegnazione di personale aggiuntivo presso la sede di via Manfredi»
Pubblicato in data: 16/4/2015 alle ore:13:00 • Categoria: Attualità •«La situazione è risolta. Ho fatto un intervento di persona, dopo aver raccolto la segnalazione del disservizio, per procedere ad una ricognizione delle risorse presenti ed ho predisposto un’assegnazione di personale aggiuntivo presso la sede di via Manfredi per scongiurare tali problemi».
A rassicurare tutti gli utenti del Distretto sanitario atripaldese è il dottor Mario Nicola Vittorio Ferrante, direttore generale dell’Asl di Avellino. Personale aggiuntivo è l’impegno assunto dal vertice dell’azienda sanitaria avellinese dopo le polemiche e proteste degli utenti dei giorni scorsi con l’arrivo dei Carabinieri.
Ancora ieri mattina l’Asl di Atripalda era lontana tuttavia dal ritrovare una normalità per quanto riguarda la prenotazione delle visite per il rinnovo dell’esenzione ai ticket . Ma la situazione dovrebbe migliorare già da questa mattina con l’arrivo di nuovo personale deciso dal direttore generale che dovrebbe così assicurare la scomparsa delle file notturne con la calca e le prenotazioni prese con liste “fai da te” compilate su fogliettini volanti che non si addicono al decoro di un’azienda sanitaria dove le prenotazioni avvengono tutte telefonicamente, chiamandolo il numero verde.
«Ho seguito personalmente la vicenda – prosegue il direttore generale – procedendo ad assegnare a quello esistente altro personale. Ora è tutto regolare».
Ieri mattina comunque si registrava ancora una calca davanti lo sportello ubicato al piano terra e nella stanza della guardia medica. Decine di persone, soprattutto anziane e disabili, in coda nel tentativo di farsi inserire nella lista compilata da un guardia giurata che procedeva contemporaneamente a chiamare gli utenti prenotati sul foglio secondo l’ordine di arrivo.
«Una situazione superata – tiene a precisare Ferrante – visto che ho preceduto ad inviare nuovo personale per annullare questa modalità di prenotazione con foglietto. Spero che ora rientrino i disservizi altrimenti dovrò prendere altri provvedimenti. Abbiamo a cuore le richieste e anche le segnalazioni che ci giungono dei cittadini tant’è che mi sono recato personalmente ad Atripalda per accertarmi del disservizio. Ho parlato con loro, stando in mezzo ai cittadini. E poi ho deciso di inviare ulteriore personale».
Fino all’altra mattina invece, quando sono dovuti intervenire i Carabinieri, c’era una corsa ad arrivare per primi presso la sede del Distretto sanitario di via Manfredi, anche alla tre di notte. I primi che arrivavano infatti scrivevano in alto il proprio nome su di un foglio di quaderno, compilando così una lista per consegnata alla guardia.
All’orario di apertura dello sportello, la guardia procedeva a chiamare gli utenti in base al numero di prenotazione e secondo l’ordine di arrivo ma solo fino al numero 30. Dal 31esimo posto in poi venivano tutti rimandati a casa e rinviati al giorno dopo con la stessa assurda modalità che va a discapito di persone anziane e disabili che certamente non potrebbero mettersi in fila la notte o attendere per ore il proprio turno.
Una situazione che lunedì scorso è degenerata in spintoni, urla e qualche malore fino a quando alcuni utenti in fila hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale stazione.
Ma da questa mattina si spera che il problema sia finalmente risolto.
I disservizi sono tanti all’Asl di Atripalda,cominciando dalla poco professionalità di alcuni dipendenti,soprattutto la cattiva educazione di come trattano noi cittadini
qua hanno ridotto la sanità al lumicino
QUESTA è LA VERGOGNA CHE OGNI ANNO DEVO AFFRONTARE I CITTADINI DELLA CAMPANIA!!!!!! NON CAPISCO PERCHE’ A CHI IL RINNOVO E’ AUTOMATICO E CHI SI DEVE ARMARE FINO AI DENTI DI BUONAVOLONTA’ PER POTER ESERCITARE UN DIRITTO SANCITO DALLA COSTITUZIONE ART.3!!!! AH! DIMENTICAVO I PIMPANTI PD GOVERNANTI HANNO DECISO MANCO LA COSTITUZIONE E’ PIU’ BUONA!!!! MA LORO SANNO DI ESSERE DEGLI ILLEGALI CHE METTONO LE MANI SENZA AUTORIZZAZIONE? NON LI ABBIAMO VOTATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Mi sono trovato nella situazione di dover anch’io andare all’ufficio della ASL adibito all’esenzioni. La colpa non la do sinceramente al solo personale della ASL, ma a chi non prevede altro meccanismo soprattutto per le persone disabili ed anziane che sono costrette ad andare presso lo sportello. Aprite degli sportelli presso i comuni oppure date la possibilità di presentare l’esenzione presso il medico di famiglia. Oppure non ci fidiamo più di nessuno?
tuto questo è un vero casino non si capisce piu’ niente