Lupi piegati solo da un gol in fuorigioco di Sansone. FOTO
Pubblicato in data: 30/5/2015 alle ore:13:30 • Categoria: Avellino Calcio •Un Avellino coraggioso e che gioca con il cuore viene piegato da un gol in netto fuorigioco di Sansone.Finisce o-1 l’incontro d’andata allo stadio Partenio-Lombardi delle semifinali playoff con il Bologna.
Nel primo tempo il gol di Sansone viziato da un fuorigioco non rilevato dal guardialinee e martedì prossimo, nella semifinale play off di ritorno, dovrà vincere al Dall’Ara con almeno due gol di scarto per continuare il sogno di ritornare nella massima serie dopo 26 anni.
Emozionante la coreografia con torce luminose allestita dalla Curva Sud prima del calcio d’inizio con un lungo striscione che incitava la squadra: “Grinta e determinazione… conquistiamo la promozione“.
Oltre il risultato di misura, è stata una gara bella e vibrante, con i padroni di casa che hanno da subito impresso un ritmo molto alto e un pressing che non ha consentito al Bologna di Delio Rossi di fare possesso e ragionare.
Massimo Rastelli si affida ancora una volta al 4-3-1-2. Davanti a Frattali, Almici e Visconti sugli esterni ed il duo Ely-Pisacane in mezzo. Linea mediana con Regoli, Kone e Zito. Sbaffo alle spalle di Comi e Mokulu.
La squadra di Rastelli punta a saltare il centrocampo con lunghi lanci che cercano la fisicità di Comi e Mokulu, che vengono però puntualmente murati dalla retroguardia ospite. Proprio Mokulu, liberato da una disattenzione difensiva di Maietta, si invola verso Dalla Corte che però è bravo a respingere di piede. Sul capovolgimento di fronte, la rete di Sansone, che soltanto le immagini televisive accerteranno essere in fuorigioco per questione di centimetri: l’ex sampdoriano, pescato da Larini e dimenticato da Ely, si presenta tutto solo davanti a Frattaglie e lo batte con precisione.
L’Avellino non si abbatte e potrebbe pareggiare in due occasioni, con Almici (37′ pt) e Comi (45′ pt). Nella seconda frazione, gli irpini danno vita ad un vero e proprio assedio. La migliore occasione arriva sui piedi di Zito (14′ st) che batte a rete da due passi ma Da Costa esce alla disperata e salva respingendo d’istinto. Sostenuti all’incitamento dei diecimila spettatori del «Partenio-Lombardi», l’Avellino lotta fino ai minuti di recupero quando con un pizzico di fortuna in più, avrebbe meritato il pareggio con le conclusioni di Comi (39′ st) e Buttate (44′ st).
Al triplice fischio finale la squadra esce tra gli applausi del pubblico andando a salutare i tifosi sotto la Sud.
TABELLINO: 0-1
AVELLINO (4-3-1-2):Frattali; Almici Ely, Pisacane, Visconti (28′ st Bittante); Regoli (10′ st Schiavon), Kone, Zito; Sbaffo; Comi, Mokulu (34′ st Trotta)
A disp.: Gomis, Fabbro, Vergara, Angeli, Filkor, Castaldo. All.: Rastelli
BOLOGNA (4-3-1-2): Da Costa; Mbaye, Oikonomou, Maietta (48′ st Ferrari), Masina; Buchel, Matuzalem, Casarini; Laribi; Sansone (34′ st Krsticic), Mancosu (18′ st Acquafresca) A disp.: Coppola, Morleo, Garics, Ceccarelli, Krsticic, Cacia, Improta. All.: Rossi
MARCATORI: 24′ Sansone (B)
Arbitro: Pasqua di Tivoli
NOTE: Ammoniti: Pisacane (A), Schiavon (A), Maietta (B). Espulsi: Angoli: 8-1 Avellino. Rec:1’pt; 5′ st
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