Sosta a pagamento, la città sarà suddivisa in due aree per le agevolazioni: Zona 1 e Zona 2. Il comandante Salsano: «Ognuno avrà l’abbonamento per la propria zona di residenza»
Pubblicato in data: 4/7/2015 alle ore:10:10 • Categoria: Attualità, Comune •La città sarà suddivisa in due zone per le agevolazioni concesse ai residenti sulla sosta a pagamento. E’ quanto deciso ieri mattina durante la riunione di Giunta che nel procedere ad ampliare le aree con le strisce blu nella cittadina del Sabato ha anche fissato, così come anticipato, gli importi degli abbonamenti con agevolazioni per i tutti residenti nelle strade interessate dall’installazione dei parcometri.
Le convenzioni con i residenti prevedranno un importo simbolico semestrale di 24 euro (48 euro annui) per la prima auto e, in via sperimentale, 36 euro per la seconda autovettura.
Le aree con le strisce blu saranno inoltre suddivise in due zone. La “Zona 1” comprende via Manfredi, parcheggio Villa comunale, piazza Umberto I, piazza Sparavigna, via Santi Sabino e Romolo, via Raffaele Aversa, via Fiume, via Roma dai civici 8 a 15 ai civici 56 e 67, via Gramsci per alcuni civici ed infine via Melfi n.56. La “Zona 2” comprende via Roma a partire dai civici 60/81, parte di via Gramsci, via San Nicola, piazza Leopoldo Cassese, via Leopoldo Cassese e parcheggio Lazzerini in via San Nicola.
L’abbonamento per i residenti rilasciato per una zona non varrà anche per l’altra zona e così un residente di piazza Cassese, per esempio, che avrà diritto al talloncino per la zona 2, nel caso in cui sosterà la propria auto nelle strade che ricadono nella zona 1, dovrà pagare il costo pieno del ticket, pari a 50 centesimi all’ora.
«Solo con la definizione delle agevolazioni per i residenti potrà partire la sosta a pagamento anche in piazza Leopoldo Cassese, via Cassese e via San Nicola dove nelle settimane scorse è stata realizzata la segnaletica orizzontale e sono state installate le colonnine per il pagamento – spiega il Comandante della Polizia Municipale, capitano Enzo Salsano -. La città sarà suddivisa in due zone con due abbonamenti diversi. Per cui se abito in via Roma e ho l’abbonamento residenti nel caso in cui parcheggio in piazza Umberto, non significa che non debba pagare, ma dovrò apporre sul cruscotto il ticket per la sosta. Ognuno avrà l’abbonamento di residenza per la propria zona di residenza».
Il comandante dei vigili tranquillizza anche tutti i residenti del centro città, come quelli di piazza Umberto I, dove già da mesi sono in funzione i parcometri e che attendono gli abbonamenti per i residenti, lamentando sui ritardi nell’attuazione che li costringe a pagare il costo pieno pe la sosta delle auto.
«Le agevolazioni per i residenti prevedono un importo simbolico semestrale di 24 euro (48 euro annui) per la prima autovettura e, in via sperimentale, 36 euro semestrali per la seconda autovettura – conclude Salsano -. Ma tengo a precisare che questa rappresenta un’ulteriore agevolazione che si vuole dare agli atripaldesi visto che non esiste in nessuna parte d’Italia che ci possano essere agevolazioni anche per la seconda auto familiare. Nella fase a regime infatti, in base alla mia proposta, la seconda auto pagherà molto di più. Le agevolazioni riguarderanno solo i residenti e saranno estese a tutte le aree servite dai parcometri. Per cui possono stare tranquilli, era una cosa che non avevamo specificato, ma è chiaro che l’abbonamento è esteso a tutte le zone di sosta a pagamento» .
Le 16 colonnine serviranno circa 400 aree di sosta ma il piano complessivo prevede 32 colonnine da installare sul territorio comunale, coinvolgendo anche altre zone come via Appia. A regime le aree blu dovranno essere 795 in tutto. Si valuta anche se affidare il servizio di controllo del pagamento all’Acs di Avellino.
Ma se si pagherà anche in piazza Sparavigna le zone a parcheggio gratuito dove stanno?? Mi pare che debbano esserci per legge…
Questa è bella voglio vedere se ci riescono, un’altra tassa per i residenti. Mi Domando e dico ma quanto vado a comprare l’auto non c’è ne lo stato e ne il comune che mi da una mano economicamente.
Per la tassa che si paga alla regione nn voglio proprio parlare ma adesso anche al comune. Ma forse è arrivata l’ora che scendiamo un po’ in piazza fargli capire che ci sono persone e famiglie che nn arrivano a fine mese e loro ancora con delibere si permettono di mettere altre tasse adesso basta vendiamo tutte le macchine, così voglio vedere come fanno tutti tra stato regione e piccoli paesi.
Grazie