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“Abellinum libera”, parte la mobilitazione della Pro Loco di Atripalda. Labate: «il sito torni fruibile al pubblico». Foto

Pubblicato in data: 15/8/2015 alle ore:17:12 • Categoria: Attualità, Cultura

Abellinum libera, striscioneAbellinum libera” parte la mobilitazione promossa dalla Pro Loco di Atripalda. Attraverso manifesti, uno striscione e la raccolta di firme per dar vita ad una petizione popolare l’ente di promozione e sviluppo del territorio della valle del Sabato punta a rendere di nuovo fruibile il sito archeologico di via Manfredi, chiuso al pubblico da anni a seguito di un contenzioso civile e anche penale tra Soprintendenza, Procura e Comune (costituitosi parte civile per i danni) da una parte ed eredi Dello Iacono dall’altra, che stenta a trovare la parola fine.
Attualmente il sito dal grande valore storico ed artistico è custodito da operai della Soprintendenza a cui la Procura di Avellino ha affidato la custodia. Ora a scendere in campo per la riapertura del parco, dopo che in ordine di tempo ci hanno provato la Provincia di Avellino e l’Amministrazione Laurenzano, anche con una marcia silenziosa di protesta, arriva la Pro Loco atripaldese, che da sempre opera sul territorio per valorizzarne le bellezze storico-artistiche attraverso visite guidate e appuntamenti culturali.
Abellinum libera, manifestoUn grande striscione apposto lungo la porta d’accesso di via Manfredi con la scritta “Abellinum libera” e tanti manifesti sui muri della città recanti l’inequivocabile messaggio a caratteri cubitali “Ridateci la nostra storia –  Abellinum libera” e l’invito ad aderire alla petizione popolare con raccolta di firme per sollecitare la riapertura del sito archeologico.
«Abellinum rappresenta l’unico sito rimasto chiuso in Irpinia  – denuncia Lello Labate, presidente della locale Pro Loco che illustra l’iniziativa intrapresa -.  Ci siamo mossi ora perché il sito è stato messo in sicurezza dalla Sovrintendenza dopo i danni causati anche dalla nevicata del 2012 che provocò il crollo della copertura sulla domus romana. Ora che il sito è nuovamente accessibile, ne chiediamo la riapertura con il dissequestro dell’area che tra l’altro è anche vigilata da custodi della Soprintendenza».

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3 risposte a ““Abellinum libera”, parte la mobilitazione della Pro Loco di Atripalda. Labate: «il sito torni fruibile al pubblico». Foto”

  1. ABELLINUM LIBERA ha detto:

    GRANDISSIMA PRO LOCO!!!!!!!!!

  2. Michele ha detto:

    Fatemi sapere come fare per firmare….
    Non è possibile che un sito sia chiuso e che un privato
    Possa avere tutti quei soldi….
    Comunque Complimenti per l’iniziativa…

  3. ; ha detto:

    NON SOLO AVELLINO BENSI TUTTA ITALIA DOBBIAMO LIBERARE DAGLI USURPATORI

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