Taglio del nastro questa mattina della prima “Casa dell’Acqua” in città. Fotoservizio
Pubblicato in data: 3/10/2015 alle ore:19:00 • Categoria: Attualità, Comune •Taglio del nastro questa mattina per la prima “Casa dell’Acqua” in città. Il sindaco Paolo Spagnuolo e l’assessore all’Ambiente Antonio Prezioso hanno inaugurato il primo erogatore cittadino ubicato all’ingresso del mercatino rionale di contrada Santissimo. L’impianto, videosorvegliato, è stato realizzato, come più volte sottolineato dall’assessore Prezioso, senza nessun costo di installazione per l’ente comunale.
«Al costo di cinque centesimi al litro – dichiara il primo cittadino -, attraverso l’utilizzo di schede prepagate, sarà possibile ottenere acqua dalle qualità organolettiche e purezza maggiore di quella che esce dal rubinetto di casa. A questo primo impianto potrebbero aggiungersene altri se ci sarà un riscontro da parte degli utenti».
Le schede prepagate, potranno essere acquistate presso il fruttivendolo del mercatino rionale e poi di volta in volta ricaricate.
«Un nuova iniziativa che ha una duplice funzione, sociale e ambientale. – tiene a precisare l’assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso -. Il Comune di Atripalda è in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione dei rifiuti, la “Casa dell’acqua” è l’ennesimo servizio che viene attivato per raggiungere entrambi gli obiettivi. L’Italia detiene il primato europeo di consumo di acqua minerale in bottiglia, la confezione (in bottiglie di plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) hanno enormi ripercussioni sull’ambiente, in termini di produzione di grosse quantità di gas serra e di rifiuti. Per rendere l’idea per la produzione di una bottiglia di plastica da 1,5 litri occorrono 0,7 litri di acqua, 0,8 grammi di petrolio per la produzione e 20 grammi di petrolio per il trasporto. I cittadini che si recano con le proprie bottiglie alla casa dell’acqua, mentre fanno del bene all’ambiente, scelgono acqua dalle qualità organolettiche superiori, perché si affidano alla stessa acqua del “rubinetto di casa” sempre fresca controllata e più pura. Infatti attraverso l’utilizzo di filtri di alta qualità l’acqua assume un sapore più gradevole ed è garantita dai cicli di pulizia automatici delle linee. Ma soprattutto questa acqua è molto più economica di quella acquistata in bottiglie, un litro costa solo 5 centesimi cosa che consente un importante risparmio per i cittadini che vivono un periodo di forte crisi economica. Senza contare il risparmio in termini di costi di smaltimento delle materie plastiche».
E’ la società Sinergy-Italia, leader nel settore, con una costante manutenzione degli impianti e le continue analisi, a garantire la qualità dell’acqua erogata.
non si sa cosa inventare per fare soldi. ma se noi abbiamo gia’ acqua in casa perche’ adesso hanno fatto questo?