Ennesimo atto vandalico al Monumento ai caduti di piazza Umberto. FOTO
Pubblicato in data: 3/12/2015 alle ore:07:30 • Categoria: Cronaca •Ennesimo atto vandalico e di inciviltà al Monumento ai caduti di piazza Umberto I.
Ignoti hanno danneggiato la corona di alloro deposta ai piedi della statua lo scorso 4 novembre dall’Amministrazione comunale con l’Associazione Nazionale Combattenti, Reduci e Simpatizzanti, sezione cittadina “A. Lombardi”, per celebrare la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
Rotta anche una vetrata che divide il mausoleo dalla fontana sottostante. Un nuovo episodio di inciviltà che segue di pochi giorni quello subito dalla targa di intitolazione della villa comunale al parroco anticamorra Don Peppe Diana danneggiata dallo scoppio di alcuni petardi che hanno provocato segni di bruciature e una cavità carbonizzata sulla parola “Giuseppe”.
Un vandalismo che non si arresta in città e che ha avuto nel mirino in passato oltre al monumento ai caduti, ricoperto da scritte sebbene da poco restaurato, anche la stessa targa d’intitolazione della villa Sparavigna alle facciate della Dogana Dei Grani fino all’arredo urbano.
Una scia di episodi da condannare che ha spinto giorni fa nove associazioni cittadine a mobilitarsi contro gli atti vandalici sottoscrivendo un manifesto d’impegno: “Sentinelle del Bene Comune”. Tra le associazioni c’è il Presidio di Libera Atripalda “Pasquale Campanello”, il Gruppo Scout Atripalda I, La piazzetta degli Artisti, la Pro Loco Atripalda, l’associazione Cambia-Menti, A’Potea, il Forum dei Giovani di Atripalda, l’Associazione Giancarlo Imbimbo ed infine l’Associazione Culturale Alvanite. Un patto per dar vita ad un rete sul territorio che si propone di lavorare in sintonia promuovendo progetti di rivalutazione e riqualificazione degli spazi, creando una collaborazione con le scuole, che sono il fulcro dell’educazione e della costituzione dei ragazzi, sensibilizzando la popolazione.
Quando si tratta di fotografare fesserie sono tutti presenti e pronti a farlo, quando si tratta di incastrare un vandalo persino al centro della città non si trova un paladino della giusti e dell’ordine. Incredibile.
i vigili devono controllare bene e fare multe a queste persone che fanno vandalismo
Qua non si parla di persone, ma peggio degli animali, magari gli animali sono migliori di questi zoticoni, ormai tutti sanno che questi atti vandalici li fanno i ragazzi della scuola media che appena escono dalla scuola stazionano davanti al monumento e nella villa comunale e che per farsi belli e superuomini davanti alle compagne di scuola producono questi ignobili atti vandalici, le forze dell’ ordine se li vogliono cogliere sul fatto, basta recarsi in borghese in questi luoghi quando gli zoticoni escono dalla scuola, e appena presi bisogna consegnarli ai servizi sociali, dove li impareranno a rendersi utili per la comunita’ aiutando i piu’ bisognosi, sicuramente cambieranno stile di vita.
Ma la sede del Sabato in Piazza Umberto, sembra munita di telecamera. Rivolgetevi a loro, forse vi saranno di aiuto.
AL DI LA DEI DANNI KE VANNO SICURAMENTE REDARGUITI PER ME LA SCELTA DI PORRE UNA FONTANA NEI PRESSI DEL MONUMENTO NON E’ STATA UN GRANCHE’ AZZECCATA IN QUANTO NON E’ UN GRAN CHE COMODO VEDERE IL MONUMENTO CHE IVI SI TROVA SPECIALMENTE ALLORCHE’ SI TROVA UNA FONTANA SUL DAVANTI..CHIESSA’ CHI L’AVRA’ PROGETTATO QUESTO OBBROBBRIO
X NAZI.
Non parliamo della Piazza che è uno scandalo. Tutta rotta la pavimentazione. E nessuno vede niente.
Giovani svegliatevi ma quale atto vandalico qua si tratta di marcio. La corona è stata deposta dal comune il 4 novembre siamo al 4 dicembre, giusto un mese di acqua e sole abbandonata a se stesso ed marcita. Certo che siamo proprio bravi a far diventare una mancanza dell’amministrazione un atto vandalico.che vergogna
Ai vandali, cercate di mettergli un poco di sale sulla coda.