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“Giù le mani dalla Protezione Civile” scoppia la polemica in città. L’ex assessore De Vinco accusa: “vogliono smantellarla” ma il sindaco replica: “le diamo dignità”

Pubblicato in data: 14/1/2016 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità

assde-vinco-con-protezione-civile“Giù le mani dalla Protezione Civile” scoppia la polemica nella cittadina del Sabato per la decisione dell’Amministrazione di far confluire la struttura comunale costituita 8 anni fa nella locale Confraternita  della Misericordia. Da alcuni giorni, attraverso le pagine di Facebook, è stato lanciato un appello a tutti i cittadini atripaldesi e creato un gruppo. A farsi promotore dell’iniziativa è Maurizio De Vinco, già vicesindaco ed assessore nell’Amministrazione Laurenzano che spiega: «Il gruppo di Protezione Civile è stato creato negli anni passati dal sottoscritto. Sono stato io il promotore di questa bellissima iniziativa che ha avuto il consenso di tutti i cittadini ed è stata votata all’unanimità in Consiglio comunale. Questo gruppo di Protezione Civile, nato grazie all’impegno dei volontari, non è costato niente alle casse comunali. In fase embrionale ci sono state donate 2 macchine, le divise, gli scarponcini, i cellulari. Abbiamo attrezzato una sede che tutt’ora è ubicata a contrada Ischia all’interno della quale è ospitato anche il gruppo provinciale dell’Ari (associazione radioamatori italiani) che ha gestito con grande professionalità il terremoto del 1980. Il gruppo di Protezione Civile si è distinto in tutti questi anni per gli interventi  in varie parti d’Italia.  Chi è venuto dopo di me doveva impegnarsi a far crescere ancora di più il gruppo, invece non è stato fatto nulla. Anzi mi risulta che questa amministrazione sta lavorando per approvare nel prossimo consiglio comunale lo scioglimento del gruppo di Protezione Civile Comunale, affidando con una convenzione di 12.000 euro annui, il tutto alla Misericordia di Atripalda. Ieri sera c’è stata anche una riunione dell’assessore delegato al Comune, Fabiola Scioscia, invitando i volontari a passare nell’associazione di volontariato della Misericordia. I volontari si sono rifiutati, sostenendo a braccio il gruppo comunale di Protezione Civile. Se non otterremo una risposta chiara dal primo cittadino di quale sarà il futuro del gruppo, installeremo un gazebo permanente in piazza Umberto per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere firme affinché ciò non accada».
Pagina Facebook Giù le mani dalla Protezione CivileIl sindaco Spagnuolo dal canto suo cerca di stemperare le polemiche: «Non comprendo il clamore che la proposta dell’assessore Fabiola Scioscia, per altro condivisa dall’intera maggioranza, stia suscitando rispetto a qualche ex amministratore, come l’amico Maurizio, e anche tra i volontari del gruppo. Lo scopo dell’assessore e dell’Amministrazione è diametralmente opposto allo smantellamento: è di dare dignità ad un gruppo di volontari che sino ad oggi hanno messo in campo cuore e muscoli. Non avendo mezzi e formazione non potevano dare di più. Dato che noi stiamo adeguando il piano di protezione civile come previsto dalla legge, è chiaro che in questo momento storico abbiamo avvertito la necessità di dotarci di un gruppo di volontari che oltre al cuore e ai muscoli potessero avere la dignità di operare con mezzi idonei. Il Comune non lì possiede ne tanto meno ha la possibilità oggi di dotarsi di un parco strumenti e macchine di almeno 300mila euro utili e necessari per sopperire alle calamità e nevicate. Chi ha questo parco macchine è la Misericordia, associazione presente sul territorio che fa quotidianamente volontariato. Per cui abbiamo immaginato che anziché di immobilizzare capitali importanti per l’acquisto di mezzi, cosa che non sarebbe comunque possibile oggi, potremmo utilizzare i mezzi della stessa Misericordia, corrispondente all’associazione i costi di manutenzione ordinaria e di assicurazione de mezzi e volontari. Sarebbe auspicabile da parte nostra che il gruppo di volontari, cuore e muscoli, si trasferisca come gruppo di protezione civile presso la Misericordia, che avrebbe anche l’obbligo di contribuire alla formazione degli stessi. C’è una bozza di convenzione predisposta dall’assessore che sarà avallata dalla maggioranza. L’obiettivo non è di smantellare la Protezione civile ma inserirla in un contesto che le darebbe grande dignità e soprattutto darebbe grande tranquillità ai cittadini atripaldesi e anche all’assessore alla protezione civile e al sindaco che ne sono responsabili».

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8 risposte a ““Giù le mani dalla Protezione Civile” scoppia la polemica in città. L’ex assessore De Vinco accusa: “vogliono smantellarla” ma il sindaco replica: “le diamo dignità””

  1. che pena ha detto:

    l’assessore scioscia dove mette mano fa danni vedi caso assunzioni

  2. MICHELE ha detto:

    SCIOSCIA DIMETTITIIIIIIIIIIIIIII!!!!!

  3. Franco ha detto:

    Io penso che l’assessore abbia preso una decisione giusta e saggia. Per quanto riguarda il caso delle assunzioni la colpa non è dell’amministrazione. Si vede che i lettori non sono molto attenti. La misericordia è un’associazione seria formata da volontari preparati. Assessore non ascolti le parole di questi elettori. Le garantisco che parlando con un bel po’ di persone lei sta facendo davvero qualcosa che viene molto apprezzato.

  4. atripaldese ha detto:

    Anno fa abbuscà Nata cosa è sordi a Misericordia, o è pecchè l’anno chi vene si vota e sanno fa paricchi amici. Lassati sta a protezione civile pe fatti suoi. AITI capito. Addo mettiti e mano, faciti sulo danni.

  5. Nappo Carmela ha detto:

    si anche io penso che la scioscia deve dimettersi, non è cosa per lei la politica

  6. Antonio ha detto:

    Propaganda politica solo per accaparrarsi voti. Sono stati 3 anni zitti e adesso a chi vattino e chi promettono. La cosa che mi lascia perplesso è il presidente della misericordia che si è fatto coinvolgere da questa politica.
    I soldi fanno veni a vista ai cecati

  7. Nappo Carmela ha detto:

    Franco ma tu sei qualche parente o amico della scioscia che dici non pensare ai lettori quello che scrivono quello che pensano. Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni ok

  8. CONFRATELLO ha detto:

    CARO PRESIDENTE AQUINO
    FORSE SAREBBE ORA CHE DOPO PIU’ DI 20 ANNI PASSASSI LA MANO A QUALCHE ALTRA PERSONA……..!!!!!!
    NELL’ANNO DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA UN GESTO DISTENSIVO SAREBBE UN TOCCASANA ANCHE PER TUTTI I SOCI CHE NON PARLANO MA CHE ALLA FINE SANNO CHE UN RICAMBIO SAREBBE NECESSARIO……

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