Caso Salsano, il sindaco Spagnuolo attacca: «nomina legittima, la qualifica di Ps è funzione ausiliaria. Ho letto cose assurde»
Pubblicato in data: 10/3/2016 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità, Comune •«La nomina di Salsano è legittima». Ad un mese esatto dalla scadenza del mandato del comandate della Polizia municipale, il sindaco Paolo Spagnuolo difende la validità della scelta compiuta nell’aprile 2014, replica alla Prefettura che ha negato la qualifica di Ps a Salsano e attacca duramente il consigliere del Psi Ulderico Pacia che in più riprese ha sollevato la polemica.
«Quando si fa un’opposizione la si deve fare con onestà intellettuale perché se iniziamo a dare dei messaggi sbagliati alla pubblica amministrazione pur di conseguire una medaglia di cartone allora non siamo in sintonia e stiamo rendendo un pessimo servizio ai cittadini prendendoli in giro. La nomina di Salsano è una nomina legittima – chiarisce con determinazione Spagnuolo -. L’illegittimità sarebbe stata eventualmente dichiarata in tre modi: o da un magistrato, cosa che non è avvenuta perché non è neppure sub iudice; o dalla Direzione dell’Ispettorato del lavoro, investita della questione dalla stesso consigliere comunale, che l’8 settembre 2015, dopo una verifica ispettiva dettagliata, ci dice che non essendo stati adottati provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa o penale non seguiranno ulteriori comunicazioni o provvedimenti. Insomma dice sostanzialmente che relativamente alle modalità di assunzione al lavoro del signor Salsano Vincenzo quale comandante della Polizia municipale si sono conclusi positivamente gli accertamenti iniziati con accesso ispettivo. Per cui è lo stesso consigliere che fa un grande buco nell’acqua nel momento in cui chiama l’Ispettorato del Lavoro che a seguito dell’ispezione da esito negativo rispetto alle istanze del consigliere. Terza ipotesi infine, l’eventuale illegittimità sarebbe stata dichiarata dalla Prefettura stessa che aveva il potere dopo la mia nomina di chiedermi di revocarla in via di autotutela. E nemmeno questo è accaduto».
Per il primo cittadino il mancato riconoscimento della qualifica di Ps non comporta perciò l’illegittimità della nomina stessa: «Sulla nomina di Salsano la Prefettura si è pronunciata recentemente nel momento in cui il sindaco – prosegue Spagnuolo – ha fatto richiesta, come si fa per ogni agente della polizia municipale, di ottenere il riconoscimento della qualifica di Pubblica Sicurezza che è una funzione assolutamente ausiliaria della polizia municipale. Non è la funzione principale, non è requisito per poter assumere il ruolo di comandante o anche di agente della polizia municipale. E questo lo deduce anche un bambino di media intelligenza perché se fosse stato un requisito di legittimità della nomina, il requisito doveva essere presentato al momento della nomina stessa. Invece la legge prevede che il sindaco, una volta assunto l’agente o il comandante scriva al Prefetto, e non c’è neanche un termine entro il quale farlo, di attribuirgli la qualifica di Ps. Nel caso specifico anche la Prefettura se l’ha presa con comodo e dall’8 aprile 2015 data di conferimento dell’incarico, si è pronunciata solo ora. Ho letto invece cose assurde: quando qualche giornalista o consigliere comunale sono disposti a calpestare la propria intelligenza pur di dire qualcosa contro l’Amministrazione o contro Salsano, allora sono arrivati alla frutta e non hanno argomenti con cui fare opposizione».
Per cui il sindaco chiude così: «i gradi del comandante non hanno alcun condizionamento da questo provvedimento della Prefettura e questa è una delle bufale che sono state dette ed infine non è l’attribuzione della qualifica di Ps requisito di legittimità. Si mortifica in questo modo la propria intelligenza arrivando a queste miserie. Smettiamola con questo modo di fare opposizione e politica. Poi tutte queste medaglie le mettesse al petto ma sono medaglie di cartone. Noi stiamo amministrando con responsabilità. Ed è questa la medaglia più bella che vogliamo mettere al petto».
Sono d’accordo con quello che ha detto il sindaco di Atripalda avvocato Paolo Spagnuolo che è legittima la nomina del comandante salsano. è inutile fare polemiche, auguro al comandate salsano un buon lavoro qui atripalda auguri da parte mia
Salsano avrà sicuramente dei ‘meriti’ che solo Spagnuolo, grazie al suo noto intuitu personae, è stato in grado di vedere ed apprezzare. A noi è apparsa una meteora simpaticamente insignificante nella vita cittadina e fortunatamente prossima alla scadenza (a prescindere)… Ma al solito giudicherà la storia, o altri prima. E poi vedremo pure quanto ci sarà costato di rimborsi. Prosit.
Caro Raffaele la Sala lei dice che ci saranno le amministrative per il comune di Atripalda fra un anno si vota ma lei sta sempre in mezzo, pensa di candidarsi di nuovo però lei ha deluso i suoi lettori che l’hanno votata.
E poi lei si è dimesso la prossima volta che lei si candida i suoi lettori non dovrebbero piu votarla perche lei li ha delusi
Vedo però che di medaglie al petto ne ha più il comandante e pure noi non glie ne abbiamo date. Gradiremmo vedetela divisa del comandante pulita da quello che è stato il suo passato. Ai cittadini non interessa quello che ha fatto in passato ma quello che riuscirà a fare adesso nella nostra città. Per quanto riguarda illegittimità io ci andrei piano perché l’unico organo che può dichiarare se c’è e la magistratura. Probabilemte la procura farà il suo corso e di illegittimo non sarà l’amico Salsano ma gli atti che ha firmato
IL COMANDO DEI VIGILI URBANI ANDREBBE SOPPRESSO.
PENSO CHE AVVERRÀ IN UN PROSSIMO FUTURO, STATENE PIÙ CHE CERTI.
IN QUESTO MODO, NON SI AVRANNO PIÙ PROBLEMI.
La cosa assurda, caro sindaco, è che lei è ancora al potere.
Povera atripalda
Gli ultimi due post sono molto interessanti.
I vigili andrebbero soppressi, vista l’improduttività (stanno solo parcheggiati in piazza o alle scuole. A fare cosa?);
Il sindaco é stranamente al potere in una città dove un tempo si faceva politica.