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Migliaia in marcia con Libera contro le vittime innocenti delle mafie

Pubblicato in data: 22/3/2016 alle ore:23:08 • Categoria: Attualità

Marcia di Libera1Grande partecipazione ieri mattina alla XXI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera.
Migliaia le persone in marcia dallo Stadio Partenio-Lombardi di Avellino fino all’area dell’Ex Isochimica dove, alla fine della manifestazione, sono state deposte 23 rose rosse per rendere omaggio ai 23 operai morti nel corso degli anni, vittime della fabbrica della morte.
La manifestazione, in contemporanea nazionale con gli altri luoghi della memoria, ha visto susseguirsi sul palco un centinaio tra rappresentanti di istituzioni, scuole e associazioni per la lettura dell’elenco di tutte le vittime innocenti delle mafie.
Tra i tanti sindaci in marcia anche quello di Atripalda Paolo Spagnuolo.
Nella nostra provincia ricordiamo: Antonio Ammaturo, Nunziante Scibelli, Pasquale Campanello, Francesco Graziano, Antonio Graziano, Francesco Antonio Santaniello, Salvatore Manzi e da quest’anno Michele Gaglione e Vittorio Rega.
Marcia di Libera2Tra i presenti alla manifestazione anche i parenti delle vittime, in prima linea Antonietta Oliva, vedova di Pasquale Campanello: “Sono già stata presente ad altre giornate dell’impegno e della memoria, oggi però per me è una doppia emozione stare qui insieme a Libera e vedere tutti quei semi che rappresentano un po’ tutti quegli ideali di Pasquale; i semi di giustizia, di libertà, di onestà li vediamo qui tutti rifioriti e per noi è una grande emozione oltre che soddisfazione. Sul fronte giustizia, beh, sono passati tutti questi anni e ancora i mandanti e gli esecutori non stanno pagando. Lo Stato non ha saputo proteggerlo e non è stato neanche capace di assicurare alle patrie galere questi assassini e oggi è un motivo in più per chiedere insieme a tutte le persone presenti, io grazie a loro non sono più vittima di giustizia”.
Marcia di Libera, sindaco Spagnuolo
Francesco Iandolo, Referente Provinciale di Libera: “Ci siamo prefissi un obiettivo ambizioso e credo che siamo riusciti a raggiungerlo. Il messaggio che arriva da questa piazza è che si fanno già tante azioni antimafia nei luoghi dove si fa partecipazione, nei luoghi preposti all’educazione. Questo popolo ha bisogno di camminare insieme, di farlo per vedere che è possibile sconfiggere le mafie attraverso il lavoro collettivo. Noi oggi abbiamo dimostrato che si può fare ma proprio per questo non ci fermiamo, anzi, ripartiamo da questo 21 marzo per fare di ogni giorno una nuova primavera”. Presente anche il Procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo: “C’è un solo segnale da dare: l’antimafia dei fatti, non delle parole. Quella della presenza, dell’impegno di ciascuno anche dei più giovani che cominciano a fare la propria parte. Queste manifestazioni sono assolutamente importanti soprattutto per la partecipazione dei cittadini di domani, che prenderanno il nostro posto e che dovranno farlo consapevoli di un unico obiettivo: tentare di vivere senza l’odiosa presenza delle mafia”.

 

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