Il Consiglio comunale adotta all’unanimità il Regolamento di polizia mortuaria: in sala gli amici di Marcello Cucciniello. FOTO
Pubblicato in data: 15/4/2016 alle ore:14:56 • Categoria: Politica •Il Consiglio comunale adotta all’unanimità il Regolamento comunale di polizia mortuaria alla presenza in sala di decine di amici di Marcello Cucciniello, il giovane 23 atripaldese morto lo scorso settembre in un terribile incidente stradale in Thailandia. Le ceneri dei defunti potranno essere così disperse nel parco San Gregorio, in base alle autorizzazioni che potranno essere date, di volta in volta, dalla Giunta.
Tra il pubblico anche la mamma del giovane, gli zii e familiari. Proprio il punto, l’ adozione del regolamento, era stato richiesto dalle minoranze dopo le polemiche scoppiate in città per la decisione assunta dalla Giunta Spagnuolo di consentire la dispersione delle ceneri da cremazione del giovane atripaldese a parco San Gregorio. Una tragedia che ha colpito l’intera comunità del Sabato e sulla quale la famiglia di Marcello attende ancora che si faccia piena luce.
Ad incalzare la maggioranza nell’approvazione dello strumento che regolamenta la materia è stata l’Udc con il consigliere Geppino Spagnuolo: «abbiamo proposto il regolamento di polizia mortuaria per venire incontro ad una carenza di questo Ente. La giunta ha dato una risposta alla richiesta della famiglia di procedere alla dispersione delle ceneri dopo il tragico evento ma poi ci si è resi conto che non aveva la piena legittimazione a fare questo atto. Le scelte devono essere pienamente legittime. Questo è il motivo per cui da parte nostra è stato posto con urgenza il regolamento con la convocazione del consiglio comunale». A riconvocare l’assise, con la formula di un quinto dei consiglieri, le opposizioni dopo che il parlamentino cittadino prima di Pasqua era andato deserto perché la maggioranza non si era presentata in aula. Un’approvazione richiesta anche dal capogruppo di Fi Massimiliano Del Mauro: « Il Comune deve sanare questa anomalia. Per legge l’area la sceglie la giunta ma purché vi sia un regolamento comunale. Non capisco perché si è aspettati tre anni». Il socialista Pacia: «questo evento tragico ha colpito un po’ tutti ma la giunta ha fatto una cosa che non poteva fare, doveva prima approvare il regolamento. E’ il consiglio che demanda alla giunta. L’allora comandante Giannetta elaborò una bozza di regolamento ma restò lettera morta». Nunzia Battista di Piazza Grande: «la giunta ha fatto un atto illegittimo non avendo un regolamento di polizia mortuaria. La decisione della dispersione delle ceneri se la deve assumere la Giunta, m va chiarita la nostra posizione che va nell’ottica della legalità, trasparenza in modo che chiunque si rivolgi a quest’amministrazione segui lo stesso iter».
Per il vicesindaco Tuccia: «le motivazioni per cui finora non è stato portato in consiglio il regolamento è che ci sono alcune ipotesi di incostituzionalità per alcuni articoli della legge. Oggi non possiamo approvarlo alcuni pareri». Ma sono le proteste delle opposizioni che spingono la maggioranza a varare la bozza, dopo uno scontro con il sindaco Spagnuolo che in aula rivolgendosi alle minoranze dichiara: «stasera avete caricato questo consiglio comunale di enfasi e significati, anche strumentalizzando la vicenda. Avete disatteso le loro aspettative. Noi abbiamo amministrato con il cuore rispondendo ad un’esigenza di un giovane e di una sua memoria. Sono felice che state avallando quello che abbiamo fatto. Va bene cosi». Accuse di strumentalizzazione che l’opposizione tutta ha rispedito subito al mittente con il gruppo Udc che ha spinto per l’adozione finale e all’unanimità dell’aula. «Sulla dispersione delle ceneri la giunta ha fatto un’opera meritoria, chi amministra – ha esclamato il capogruppo di Uniti per Atripalda, Flavio Pacarosa -deve avere anche il coraggio di prendere delle decisioni e la giunta ha dato corso alle volontà di un povero ragazzo. Non sono assessore ma avrei votato quest’atto».
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