Don Fabio sale sulla gru per l’alzata del pannetto di Sant’Antonio.FOTO
Pubblicato in data: 14/5/2016 alle ore:07:30 • Categoria: Attualità •Una salita verso il Cielo per omaggiare Sant’Antonio di Padova. Il parroco della chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, don Fabio Mauriello non c’ha pensato su due volte ieri sera ed è salito sulla gru per l’alzata del pannetto in piazza Umberto in onore di Sant’Antonio di Padova, il tradizionale appuntamento che si svolge a distanza di un mese dai solenni festeggiamenti cittadini.
Una decisione matura all’instante e che ha colto piacevolmente di sorpresa tutto il comitato festa e le autorità cittadine presenti all’appuntamento con il sindaco Spagnuolo accompagnato dagli assessori e consiglieri di giunta, il comandante dei vigili Giannetta e il vice comandante dei carabinieri Sullutrone.
E così montato sulla gru, dopo aver indossato il caschetto protettivo, si è levato verso l’alto con un operaio per fissare alla prima luminaria il pannetto per il santo devoto che resterà esposto all’ingresso della piazza fino al termine della programmazione degli eventi religiosi e civili.
Ed il suo ritorno “sulla terra” è stato salutato da un lungo applauso. Proprio don Fabio, unitamente a don Ranieri e padre Cristian, poco prima avevano proceduto alla benedizione «sia un moneto di grade festa – aveva dichiarato – ma anche di riflessione ed onestà».
Don Fabio già stupì positivamente i fedeli lo scorso settembre, quando in onore della processione per il Patrono Sabino, si unì ai portantini portando in spalla la statua del Santo.
Nulla da eccepire sull’alzata del pannetto di S.Antonio, ma sull’esatta denominazione del santo, in quanto la dizione esatta dovrebbe essere S. Antonio da Padova e non di Padova che si potrebbe confondere con un normalissimo cognome. Come x esempio S.Rita da Cascia, S. Bernardino da Siena, S. Francesco da Assisi anche se con l’apostrofo,San Guglielmo da Vercelli ecc.
Signor Mirko:
1) La preposizione semplice “da” introduce il complemento di origine e provenienza, pertanto, preposta al nome della città, indicherebbe erroneamente che Sant’Antonio era padovano di nascita;
2) La preposizione semplice “di” invece identifica il complemento di specificazione: con essa si sottolinea che Sant’Antonio, pur non avendo i natali in terra veneta (era di Lisbona, se non erro, dunque portoghese), è legato, in riferimento alla sua attività apostolica, al ministero di sacerdote e di francescano, dunque alla sua storia di santo, alla città di Padova ed al territorio padovano.
Non vorrei sbagliarmi, ma gli altri santi che lei ha citato provengono tutti dalla città la cui denominazione è affiancata al loro nome. Naturalmente, intervenga qualcuno più competente di me al riguardo. Saluti.