Niente fondi comunali per il cartellone degli eventi di Natale, quest’anno sarà “fai da te” per i commercianti atripaldesi
Pubblicato in data: 19/11/2016 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità •Niente fondi comunali per il cartellone degli eventi di Natale, quest’anno sarà “fai da te” per i commercianti atripaldesi. La decisione assunta dall’Amministrazione Spagnuolo di destinare giorni fa, con una variazione di bilancio, 50mila euro alle verifiche strutturali degli edifici scolastici dell’Istituto comprensivo De Amicis-Masi, porterà ad un Natale al risparmio nella cittadina del Sabato. Nessun contributo sarà stanziato a favore delle associazioni presenti sul territorio e per i commercianti per l’allestimento di un cartellone di eventi che lo scorso anno ha visto luminarie uniformi lungo le strade del centro, due mezze notti bianche tra pista di pattinaggio sul ghiaccio e mercatino di Natale in piazza Umberto.
«Quest’anno abbiamo effettuato una valutazione di responsabilità rispetto a delle esigenze che nascono da una sensibilità maggiore in questo periodo legata agli eventi sismici che si sono verificati in Italia – spiega l’assessore al Bilancio Domenico Landi -. Questo ci ha portato a dover individuare una priorità che non potevamo ignorare. Pertanto, visto che ogni anno l’ente stanziava mediamente intorno ai 30.000,00 euro per gli eventi natalizi, abbiamo utilizzato queste somme ed altre piccole economie di bilancio, per effettuare delle verifiche strutturali all’interno degli edifici scolastici presenti sul territorio di Atripalda. Il fatto che l’ente non abbia stanziato un euro per il Natale, non significa che non ci saranno avvenimenti. Noi siamo stati e saremo sempre disponibili nei confronti di chi come soggetto interessato, vorrà adoperarsi per portare all’interno della città delle attrazioni. L’unica cosa che potrà fare l’amministrazione, è cedere a titolo gratuito il suolo pubblico». Da qui l’invito dell’assessore al Bilancio «ai commercianti, alle associazioni presenti sul territorio e alla Pro Loco di adoperarsi per rendere la nostra città più accogliente e gradevole per il Natale».
E sempre in prossimità delle scuole in arrivo otto attraversamenti pedonali rialzati che interesseranno via Pianodardine, via Manfredi, via Roma, via Appia, via Aldo Moro e via Gramsci.
mi sembra una decisione giusta,e saggia visto che nelle scuole ci sono i nostri figli.
Per risparmiare hanno tolto dalla illuminazione della piazza anche parte dei fari.
Si può andare avanti così.Spendete male i soldi. Cosa c’entrano gli attraversamenti pedonali, se non fate lavorare i vigili urbani. Paletti, attraversamenti, telecamere, mutui. Non è possibile andare avanti di questo passo
È l’inizio della fine, per il commercio e per la città, e posso anche capire quei pochi commercianti che si prodigavano volontariamente per organizzare al meglio il Natale.
In questo paese tutto quello che viene fatto è sempre stato oggetto di critica e di commenti non sempre lisinghieri, quindi tirate voi le somme!
per anni vi siete sostituiti ai comitati sperperando denaro pubblico che avrebbe potuto servire per risolvere qualche problema,nei mesi scorsi ,,dichiarazioni vostre avete gettato 40 mila euro per un estate che nessuno ha visto,quanti piccoli problemi avreste potuto risolvere ma non l’avete fatto,ora avete cambiato direzione,forse per chè in primavera ci saranno le. elezioni comunali,ma secondo me e tardi.ormai nessuno crede piu’ in voi,anzi non vediamo l’ora che andate via
Bravi i commercianti di Atripalda, che si stanno organizzando in autonomia. Questi amministratori hanno ben altro da pensare che al Natale. Grande De Luca.
Fate un bel mutuo così addobberete Atripalda di luminarie.
ottima decisione. i commercianti si organizzino.
meglio la sicurezza nelle scuole. le luci le metta l’associazione dei commercianti come fa il parco famila
TANTI ANNI FA NON SI ADDOBBAVA UN BEL NIENTE SI E NO QUALCHE ALBERO PIUTTOSTO GRANDE ADESSO CI SIAMO INGRANDITI E NON CI RICORDIAMO DELLE VECCHIE TRADIZIONI CON L’ALBERO E-O IL PRESEPE IN CASA IL NATALE E’ TUTTO IN FAMIGLIA IN QUANTO GESU’ E’ NATO IN UNA GROTTA POICHE NESSUN GIUDEO L’AVEVA ACCOLTO KE NE VOGLIAMO FARE DI QUESTA FESTA DEL CONSUMO E DELLE STRADINE ILLUMINATE QUANDO ALL’EPOCA DI GESU’ SI E NO ESISTEVA QUALCHJE CANDELA E NON E’ NEANCHE SICURO!
I commercianti non hanno bisogno di elemosinare a questa amministrazione.