Amministrative 2017, il sì di Gerardo Piscopo: in campo con la quinta lista. Sulla mancata approvazione del Previsionale, l’assessore Prezioso: “ho mostrato fin troppo senso di responsabilità in questi anni”
Pubblicato in data: 18/4/2017 alle ore:12:51 • Categoria: Politica •Si profila una sfida a cinque per la conquista di Palazzo di città l’11 giugno. Saltate le Primarie in casa Pd il sindaco uscente Paolo Spagnuolo, pronto a ricandidarsi alla guida di una civica sostenuta dall’associazione “Noi Atripalda”, dovrà vedersela con il suo vice dem Luigi Tuccia, candidato sindaco della lista Democrat. Poi c’è l’altro Spagnuolo, il consigliere comunale dell’Udc Geppino, candidato della civica “Scegliamo Atripalda”, che attualmente appare la lista da battere, una corazzata sostenuta dall’Udc-Sel pezzi di Pd e Fi, e la quarta lista, quella dei Cinque Stelle, che candida il giovane Francesco Nazzaro, ieri presentato ufficialmente nell’ambito dell’iniziativa “Tour trasporti nazionale” promossa dal movimento di Beppe Grillo. A questi quattro si è aggiunta la new entry, quinta candidatura a sindaco, quella del medico di base Gerardo Piscopo, figlio dell’amato e compianto sindaco Mimmo, già consigliere provinciale, che ha racconto in questi giorni la sollecitazione, l’entusiasmo e il consenso di un gruppo di giovani. Piscopo ha ormai rotto ogni indugio ed è pronto a raccogliere il voto di chi non vota più.
Intanto non si spengono le polemiche sulla mancata approvazione in Giunta del Bilancio di previsione per lo strappo in atto nel Pd tra il primo cittadino e il suo vice Tuccia. Una sorta di convivenza forzata a Palazzo di città, ormai da separati in casa, che ha impedito ancora una volta il varo dello strumento contabile, costringendo così la macchina amministrativa a dover operare in gestione provvisoria, potendo spendere un dodicesimo.
Sulla mancato via libera in Giunta il sindaco ieri ha tuonato contro Tuccia così: «Se abbiamo un mandato elettorale lo dobbiamo portare a termine fino in fondo altrimenti chi non vuole farlo può staccare la spina. Il senso di responsabilità dovrà prevalere, cosa che non è accaduta sinceramente. Se uno non vuole amministrare più, non c’è problema, certamente ritirarsi a un mese dalle elezioni non fa recuperare la verginità a chicchessia».
Ora sull’impasse interviene anche l’Assessore all’Ambiente Antonio Prezioso, che insieme a Tuccia, ha posto uno stop al Bilancio previsionale per i tagli apportati ad alcuni capitoli di spesa: «Per l’approvazione del bilancio previsionale 2017 non si è potuto fare una discussione preliminare come è sempre avvenuto negli anni precedenti, quando il responsabile del settore finanziario chiedeva di conoscere le esigenze di bilancio per i propri settori di competenza. Una riunione di maggioranza era stata convocata ma per non ben precisate ragioni è stata annullata e non più convocata – dichiara Antonio Prezioso -. Inoltre al bilancio portato in giunta mancavano i visti dei responsabili dei settori tecnici. Le somme appostate avrebbero reso impossibile l’ordinaria manutenzione del verde pubblico in particolar modo la pulizie delle zone periferiche e l’intervento di disinfestazione dei platani di via Appia che risultano affetti da Tingite del Platano. Personalmente ho dimostrato fin troppo senso di responsabilità in questi anni. Tanto dovuto per rendere merito alla cittadinanza, alla quale renderei un cattivo servizio approvando questo previsionale, che purtroppo appare ancora anemico e povero di risorse».
Con la presenza del dottore Piscopo, se la vedranno veramente nera.
Ridicolo proporre nuovi percorsi senza capo e senza coda a 10 gg dalla presentazione delle liste. Siamo allo sbando.
Ormai le sostanze provenienti dal cdr, amianto, fiumi di color bianco ed altro…hanno portato alla follia tutti! La politica, i sindacati, la giustizia, avrebbe dovuto essere al fianco del popolo vero, ma ad oggi queste cosiddette istituzioni sono al fianco di coloro appartenenti al potere e soldi!!! Magari in base al vincitore verra’ tutelata la sostanza piu nociva! Ma si per quello che conta la gente, tutto e’ concesso, un.paese dal libero arbitrio, siamo solo numeri vaganti! Grazie
Grande dottore e persona. Finalmente volti nuovi e giovani
a me più che senso di responsabilità mi sembra un film già visto di vecchia politica,che si chiama attaccamento alla poltrona,
o no!
Grande iniziativa! Finalmente una luce di speranza per il paese. Speriamo che questa volta le persone capiscano.
Un auspicio: spero che gli elettori capiscano che questa città ha bisogno di essere governata e non messa a letto e addormentata con una favola e una ninnananna. Una certezza: gli elettori sapranno cosa fare. Una preoccupazione: è possibile che in futuro si debba dichiarare un dissesto. Questa eventualità va scongiurata. Per scongiurare questa eventualità ci vuole gente capace ed esperta. Una raccomandazione agli elettori: nella prossima campagna elettorale concentratevi sui programmi, sulle proposte, sulle scelte. Scartate senza indugi chi enfatizza i motivi che l’hanno portato a candidarsi. A elencare i motivi siamo tutti bravi, a elencare le soluzioni un pò meno. E men che mai scegliete chi parla con metafore o aforismi: sono i peggiori, sono quelli che si stancano in 30 giorni. Diffidate dai pifferai magici e abbiate pietà di chi li segue. E se proprio avete bisogno di Robin Hood iscrivetevi ad un’associazione di volontariato, ne otterrete maggior beneficio. Infine tutti quelli che si candideranno, a prescidere dalle loro capacità, sono degli eroi, gente che di questi tempi è disposta a sacrificare ogni minuto disponibile dei prossimi cinque anni a vantaggio di persone che non appartengono alla propria famiglia. E questo è un atto di generosità che va rispettato. Auguri