Sospesa l’attività ad uno studio dentistico associato dove collaborava la falsa dentista scoperta da “Striscia la Notizia”
Pubblicato in data: 24/10/2017 alle ore:07:30 • Categoria: Cronaca •Sospesa l’attività dello Studio Dentistico Associato di Atripalda dove collaborava la finta dentista scoperta e denunciata da “Striscia la Notizia”.
Ad una settimana di distanza dal servizio andato in onda su Canale 5 dal titolo “La studentista”, dove l’inviato avellinese Luca Abete incontrava una studentessa che esercita abusivamente la professione di dentista ad Atripalda, non essendo iscritta né nell’albo dei medici né a quello degli odontoiatri, arrivano i primi provvedimenti.
A firma del sindaco Geppino Spagnuolo, su richiesta dell’Asl di Avellino, è stata sospesa l’attività di uno Studio Odontoiatrico Associato nel centro città, a seguito dell’ispezione condotta dai Carabinieri del Nas di Salerno, «nelle more dell’acquisizione della nuova autorizzazione all’esercizio ai sensi della DGRC n. 7301/01».
I controlli di Carabinieri, Polizia Municipale e Asl sono scattati immediatamente il giorno dopo la trasmissione del servizio mandato in onda dall’ammiraglia delle reti Mediaset che aveva destato molto scalpore nella cittadina del Sabato. Da un’ispezione igienico sanitaria eseguita congiuntamente dal personale del Ctm dell’Asl di Avellino e dei Nas di Salerno presso lo Studio Odontoiatrico Associato atripaldese, dove la finta dentista collaborava «come ortodontista» alcuni giorni alla settimana e dove si era recato anche l’inviato di Striscia per sapere informazioni sulla donna sperando di poterla incontrare, sono emerse irregolarità amministrative non legate però alla presenza della falsa dentista. Ne è scaturito il provvedimento di sospensione immediata dell’attività esercitata presso la struttura sanitaria privata nelle more dell’acquisizione della nuova autorizzazione all’esercizio ai sensi della DGRC n. 7301/01. Provvedimento contro il quale i due medici hanno la possibilità di ricorrere al Tar di Salerno entro 60 giorni dalla notifica.
Abete, con il cameraman, una settimana fa si era recato in Corso Vittorio Emanuele ad Avellino, per smascherare la presunta dentista. Nel lungo servizio veniva mostrata, grazie ad una telecamera nascosta, la tavernetta in contrada San Gregorio dove tra arredi vari, un armadio e persino un manichino, la donna veniva ripresa mentre era all’opera con un paziente seduto su un riunito in un salone e svolgeva anche diagnosi. Un’attività nella tavernetta che procedere a ritmi
frenetici assicurando ai pazienti di essere sempre disponibile anche di domenica.
Sull’episodio indagano anche i carabinieri della Stazione di Atripalda che sono riusciti a risalire alla tavernetta in contrada San Gregorio dove la finta dentista svolgeva la professione e alla quale Abete alla fine riesce comunque a consegnare l’immancabile pigna con la scritta: «con le mani in bocca al paziente qualcuno l’ha vista. E’ sicura che può farlo chi non è un vero dentista?».
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