“Abellinum…Giardinaggio ed Archeologia”: Comune, Pro Loco e volontari ripuliscono il parco archeologico. FOTO
Pubblicato in data: 4/8/2018 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità •Dopo la Pro Loco a salvare Abellinum dal degrado ci pensa questa volta il Comune con i volontari.
“Abellinum… Giardinaggio ed Archeologia” è l’iniziativa svoltasi ieri mattina è promossa dal delegato al patrimonio dei beni culturali Salvatore Antonacci, unitamente alla Pro Loco guidata da Lello Labate con i volontari migranti del “Progetto Rifioriamo”, i volontari della Pro Loco Atripaldese, i Ragazzi del Servizio Civile, alcuni dipendenti comunali
Muniti di tagliaerba, decespugliatore e rastrello hanno ripulito da sterpaglie e alte erbacce gli scavi del parco archeologico di via Manfredi.
Le foto dell’intervento sono state pubblicate sulla pagina di Facebook dell’associazione di promozione della cittadina del Sabato con un breve post allegato: «Un Grazie a tutti … Adesso possiamo invitarvi per il 10 Agosto dalle ore 20 alla seconda edizione di Guidami Sotto Le Stelle».
Un intervento non più procrastinabile e resosi necessario in vista della serata della Notte delle Stelle.
«L’iniziativa dell’amministrazione comunale ha avuto immediatamente risconto grazie ai volontari e alla Pro loco – commenta a fine giornata il delegato Salvatore Antonacci – Abbiamo così ridato lustro al parco archeologico tra le erbacce. Naturalmente il ringraziamento va anche alla Soprintendenza che è statai disponibile all’apertura. Le foto parlano chiaro rispetto allo stato precedente : anche se la giornata è stata inclemente abbiamo continuato a lavorare sotto la pioggia e siamo soddisfatti del risultato».
Un intervento che ha consente di rendere di nuovo fruibile il sito archeologico di via Manfredi, che attende però ancora un vero progetto di rilancio.
Un’azione di ripulitura dalle erbacce che tempo fa ha riguardato anche la basilica paleocristiana di vicolo San Giovanniello. «Ci siamo fato carico delle difficoltà nelle quali si trova la Soprintendenza e rispetto alla richiesta che ci è arrivata di dare una mano non ci siamo tirati indietro per il decoro della città e per il decoro delle nostre bellezze che hanno un valore inestimabile».
Sul futuro del parco archeologico il delegato Antonacci conclude: «siamo in attesa che vengano sbloccati le ultime quote del primo lotto di finanziamento, quello datato 2004 che dovrebbe chiudersi nell’arco di questo anno per rendere immediatamente fruibile il parco con la realizzazione della recinzione, dell’accesso da collina San Pasquale, l’illuminazione e la creazione di percorsi pedonali. Poi la seconda scommessa sarà quella relativa alla piattaforma Iter della Regione Campania, sulla quale abbiamo caricato un secondo lotto di progettazione del parco archeologico per la realizzazione di un secondo lotto funzionale per ampliare lo scavo e mettere in sicurezza l’area. Ora attendiamo sperando che quando ci saranno i fondi a disposizione Atripalda sia presente per oltre due milioni di euro. E poi continuiamo infine a seguire con grande attenzione l’evoluzione dell’Area Vasta nella quale il progetto di recupero dell’antica Abellinum è inserito con il progetto Archeopercorsi».
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