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Porno ricatti via web, tre giovani nei guai tra cui un ragazzo atripaldese

Pubblicato in data: 20/10/2018 alle ore:14:10 • Categoria: Cronaca

Porno ricatti via web, nei guai tre giovani, una coppia di Avellino e un ragazzo di Atripalda. I tre, come riporta Ottopagine.it, sono accusati, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata, minacce e molestie o disturbo a persone. I contatti con le vittime, del capoluogo e dell’hinterland, avvenivano quasi sempre attraverso Facebook.

L’esca era un contatto con la foto profilo di donne avvenenti dai facili costumi. Poi qualche foto osè e il gioco era fatto. Si avviava infatti una fitta corrispondenza fatta di foto e immagini più o meno spinte e, non di rado, qualche conversazione compromettente. Una volta che la vittima era caduta nella rete, si apriva la seconda fase, quella del ricatto, dell’estorsione.

Alle vittime venivano chiesti soldi per comprare il silenzio e non diffondere foto e conversazioni “piccanti” a mogli e familiari. A volte i tre, è emerso ancora nel corso delle indagini, si sarebbero anche inventati situazioni hard per incastrare la vittima.

L’identikit della vittima media era l’uomo insoddisfatto della propria relazione di coppia, al punto di confidarsi, anche rivelando i segreti più intimi, a un account Facebook conosciuto da pochi minuti. Dietro quel profilo si nascondevano i tre estorsori, pronti a mettere in moto meccanismi infernali dai quali era decisamente difficile uscirne fuori senza cedere alle richieste ricattatorie.

Ora per i tre giovani potrebbe essere chiesto il rinvio a giudizio. I tre ragazzi, rappresentati dagli avvocati Loredana De Risi, Michele Fratello e in questa fase, d’ufficio, anche da Massimo Mingarelli, potranno presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dal Pm. Poi toccherà al sostituto procuratore del Tribunale di Avellino, Fabio Massimo Del Mauro, che ha chiuso le indagini, decidere se chiedere il processo.

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