venerd� 19 aprile 2024
Flash news:   Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi

Dramma a Cardito, ucciso di botte a sette anni dal compagno della mamma

Pubblicato in data: 28/1/2019 alle ore:12:03 • Categoria: Cronaca

Ucciso di botte dal compagno della mamma. Si sarebbe accanito contro il piccolo di appena sette anni con una scopa, a più riprese e non in un unico momento di follia. Stessa scopa utilizzata anche contro la sorellina di otto anni. La madre avrebbe spiegato agli inquirenti di non essere presente al momento delle aggressioni. È questo il dramma andato in scena sabato notte a Cardito, comune alle porte di Napoli. Il bambino è stato ritrovato morto sul divano di casa mentre la sorella maggiore è stata ricoverata d’urgenza in ospedale al Santobono. Illeso un terzo figlio, il più piccolo di 4 anni. La bambina aveva il volto completamente tumefatto, ma non è in pericolo di vita. La donna, 30enne del posto, e il compagno 24enne italiano di origini tunisine, sono stati condotti prima in commissariato ad Afragola, e poi negli uffici della squadra mobile di Napoli in Questura. I due vivevano in zona da anni. In serata è arrivata la notizia del fermo dell’uomo, la cui versione dei fatti non ha convinto gli inquirenti. A raccontare quanto accaduto nella notte e quei terribili attimi di violenza è stata la bambina ai sanitari dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli riferendo utili informazioni che serviranno a ricostruire la dinamica dell’episodio.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *