gioved� 18 aprile 2024
Flash news:   Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi

Balli e canti con le tammorre questa mattina a Montevergine per la Candelora. Luxuria: “questa è una terra ospitale e c’è una chiesa inclusiva”. Foto

Pubblicato in data: 2/2/2019 alle ore:18:09 • Categoria: Attualità, Cultura

Grande partecipazione stamattina a Montevergine per la Candelora. Tantissimi fedeli si sono recati presso il Santuario di mamma Schiavona per renderle omaggio. Non potevano mancare Vladimir Luxuria e Marcello Colasurdo, ieri pomeriggio insigniti della cittadinanza onoraria da parte del comune di Ospedaletto d’Alpinolo e da dove stamattina sono partite le navette per portare i fedeli dinanzi al Santuario. Fermatasi con i cronisti Luxuria ha commentato così ai microfoni di Telenostra: “Ho conosciuto Mamma Schiavona in un periodo in cui non andavo più in chiesa e in cui qualcuno mi voleva far credere che quelle come me dovevano essere escluse dalla chiesa. Ma incontrando gli occhi misericordiosi e buoni di Mamma Schiavona mi ha fatto capire che nel suo cuore c’è un posto anche per noi. Nelle parole di Papa Francesco ho trovato quel messaggio di chiesa inclusiva e delle porte che non debbono essere chiuse a nessuno. spero che il Papà vengono a Montevergine e spero che un giorno la nostra comunitàDa Ospedaletto e l’Irpinia mi viene il segnale che qui c’è ospitalità. Questa è una terra ospitale e c’è un monastero che ospita questo tipo di devozione da parte di tutti. Nessuno più deve pensare che la propria identità sessuale deve essere qualcosa di incompatibile rispetto al tuo diritto alla fede. E con il popolo irpino mi sento vicino, un pò per le mie radici che sono foggiane è un pò perché questo è un popolo che può insegnare soprattuto oggi che da questa terra arriva un bellissimo messaggio di inclusione. Stiamo aprendo le finestre in un momento che c’è troppa puzza di chiuso”

Fuori dal Santuario si è cantato e ballato con le tammorre per ringraziare Mamma Schiavona e ricordare la leggenda secondo la quale nel 1256 la Madonna di Montevergine avrebbe miracolosamente liberato due amanti omosessuali, legati a un albero tra lastre di ghiaccio. Il giorno dell’intervento prodigioso sarebbe stato appunto un 2 febbraio.
Con Luxuria, impegnata nella continua lotta all’omofobia, presente anche Marcello Colasurdo (foto Pro Loco Mercogliano).

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *