Abellinum, nuova campagna di scavo hi tech con laser e droni: mercoledì in Comune i dettagli del progetto
Pubblicato in data: 20/5/2019 alle ore:13:02 • Categoria: Attualità •Comune, Soprintendenza e Università in campo per la valorizzazione del parco archeologico di Abellinum. Sarà illustrata mercoledì mattina, presso la Sala consiliare di Palazzo di città, alle ore 11, la convenzione sottoscritta per la realizzazione di un programma di studio e conoscenza per la valorizzazione e riqualificazione dell’area archeologica.
Un accordo che vede come parti contraenti il Comune di Atripalda con il sindaco Geppino Spagnuolo, la Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, nella persona della Soprintendente Francesca Casule e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno nella persona del professore Luca Cerchiai.
La stipula della convenzione rientra nel progetto più ampio denominato “Abellinum: piano per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’antico centro irpino” e ha tra i suoi obiettivi principali un programma di studio, di ricerche sistematiche e di scavi relativo al sito della antica città.
Nell’ambito di un articolato programma pluriennale finalizzato allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dell’antico centro e del suo territorio, si punterà ad affrontare le importanti problematiche storico-archeologiche ancora aperte, la promozione dei programmi di conoscenza, valorizzazione e riqualificazione dell’area archeologica attraverso ricerche di archivio e bibliografiche, ricognizioni archeologiche e geomorfologiche, in previsione anche di future indagini di scavo. Al progetto, diretto dal professor Alfonso Santoriello coadiuvato dal professor Giacomo Pardini e con il supporto della professoressa Aurora Egidio del DiSPaC, collaboreranno attivamente il Dipartimento di Farmacia (DIFARMA), per la cura e la gestione del patrimonio vegetale, il Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV), per i rilievi tridimensionali dell’area, e altri Istituti di ricerca sovranazionali. Per la Soprintendenza, le attività saranno seguite dal funzionario archeologo dottoressa Silvia Pacifico.
Alla conferenza stampa di mercoledì interverranno il primo cittadino di Atripalda Giuseppe Spagnuolo, l’architetta Francesca Casule Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino, la dottoressa Silvia Pacifico funzionario archeologo della Soprintendenza, il professor Luca Cerchiai direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (UNISA), il professor Alfonso Santoriello docente di Archeologia dei Paesaggi (UNISA), Salvatore Antonacci in qualità di consigliere delegato all’area archeologica Abellinum, la professoressa Rita Patrizia Aquino del DIFARMA (Unisa) e la professoressa Aurora Egidio Docente di Storia del teatro e dello spettacolo (Unisa).
Le attività del Dipartimento Universitario messe in campo avranno un percorso triennale e saranno molteplici e all’avanguardia. Verranno effettuate ricognizioni archeologiche di superficie, geomorfologiche e archeomorfologiche, prospezioni geofisiche (magnetiche, elettriche e radar), oltre naturalmente ad una campagna di rilievo fotogrammetrico aereo e terrestre, laser scanning e modellazione image-based, per una mappatura e verifica dell’emerso e del “non visibile” per avviare una nuova stagione di scavi.
Nella conferenza saranno illustrati tutti i dettagli della stipula della convenzione e le attività che saranno messe in campo.
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