Autovelox lungo la Variante, verbali annullati e Comune ancora battuto dinanzi al Giudice di Pace
Pubblicato in data: 7/9/2019 alle ore:08:00 • Categoria: Cronaca •Il Comune di Atripalda continua a perdere dinanzi al Giudice di Pace per le multe elevate con l’autovelox installato nel giugno del 2018 lungo la Variante Sette bis.
Già qualche mese fa, i primi accoglimenti, motivati, sull’assenza nel verbale del decreto prefettizio di autorizzazione all’istallazione della colonnina di rilevamento della velocità. Sulla scorta di ciò, l’Ente di piazza Municipio si era prontamente adeguato, apportando la correzione dei verbali di accertamento. Ma ciò non è bastato a renderli legittimi, tante che continuano a fioccare provvedimenti che ribadiscono la nullità dei verbali elevati dalla Polizia Municipale della cittadina del Sabato condannando il Comune anche al rimborso delle spese legali.
Proprio ieri sono state pubblicate sull’albo pretorio di Palazzo di città altre tre determine, le ultime in ordine di tempo, a firma del Responsabile del III Settore, il comandante dei vigili Domenico Giannetta, per impegno e liquidazione di spese di giustizia a seguito di sentenze sfavorevoli emesse dal Giudice di Pace di Avellino, dottor Ernesto Cerullo. La prima è a favore dell’avvocato Barbara Buglione, un’altra a favore dell’avvocato Carmen Pedicino e infine la terza nei confronti dell’avvocato Massimo Tura, per importi dovuti per il rimborso delle spese di giudizio, così come da sentenze del Giudice di Pace. Importi che ricadono sul Bilancio di Previsione 2019/2021. Un dossier sull’autovelox è stato inviato mesi fa all’ex Ministro Toninelli da un gruppo di avvocati irpini, guidati da Ciro Aquino, con il sostegno di associazione dei consumatori e amministratori locali.
Tuttavia l’autovelox si sta rilevando uno strumento per fare cassa e risanare un bilancio in profondo rosso che registra con il Rendiconto di gestione 2018 un disavanzo di amministrazione pari a 1.767.831,52 euro. L’Amministrazione guidata dal sindaco Geppino Spagnuolo nel Previsionale 2019 ha stimato incassi pari a 5.750.000 euro. Il sindaco ha tenuto sempre a ribadire pubblicamente «che l’autovelox sta lì per ragioni di sicurezza stradale e come deterrente di violazioni al codice della strada. Oggi i veicoli percorrono quel tratto di strada con velocità più moderate e si capisce come è stato raggiunto il risultato di tenere il tratto della variante, nel territorio di Atripalda, in maggiore sicurezza stradale rispetto a prima».
Per l’esercizio 2018 il gettito complessivo accertato per infrazioni dal Comune del Sabato è stato pari a 2.336.630,14 euro sul quale Palazzo di città ha effettuato un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di 733.608,00 euro. Il gettito complessivo incassato è invece pari a 758.578,27 euro. Più dettagliatamente le violazione a regolamenti comunali, ordinanze sindacali e al codice della strada ammontano a 515.869,74 euro mentre le violazione al codice della strada e proventi da rilevatori automatici (l’autovelox lungo la Variante è entrato in funzione il 16 giugno 2018) sono pari a 1.820.760,40 euro per un totale di 2.336.630,14 euro.
IO NON CI STO A QUESTOO SFACELO IN A T R I P A L D A ?
i furfanti saranno i dententori delle auto potenti che supereranno gli 8?