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Atti vandalici ai danni dell’ex scuola Primaria “Mazzetti” di via Manfredi

Pubblicato in data: 13/10/2019 alle ore:07:30 • Categoria: Cronaca

Raid vandalico ai danni dell’ex scuola Primaria “Mazzetti” di Atripalda mentre il sistema di videosorveglianza in città resta ancora spento.
L’irruzione nell’ex edificio scolastico di via Manfredi, chiuso da due anni perché inagibile, è avvenuta giorni fa. I ladri o balordi anche sono entrati, con un gioco da ragazzi, dopo aver forzato una porta d’emergenza posta sul retro dell’edificio utilizzato come archivio comunale e come deposito di reperti archeologici visto che sorge alle porte del parco archeologico dell’Antica Abellinum.
I ladri hanno messo a soqquadro gli armadietti. Danni a porte e suppellettili. Da una prima verifica sembra che non sia stato portato via nulla di importante. L’edificio non presenta alcun sistema di allarme ed è sprovvisto di un sistema di telecamere.
Sul posto gli agenti del Comando di Polizia municipale che hanno effettuato dei rilievi e che ora indagano per risalire agli autori.

Per la scuola il Comune del Sabato ha anche incassato mesi fa un finanziamento da 260mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva della nuova scuola elementare.

Il raid segue quelli che negli ultimi tempi hanno colpito un’altra scuola abbandonata, quella di rampa San Pasquale, tanto da spingere l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo a far murare tutte le porte e finestre d’accesso alla struttura. Prima ancora a finire per ben quattro volte nel mirino era stata l’edificio che ospita l’Ufficio tecnico comunale in piazzetta Pergola. Anche qui i balordi misero a soqquadro gli scaffali e alcuni documenti buttando a terra i fascicoli.
A questi nuovo raid si aggiungono una serie di furti che sta interessando le abitazioni nelle contrade rurali.
Il tutto mentre in città resta ancora spento il sistema di videosorveglianza in attesa che venga concluso l’iter per l’adeguamento al nuovo G.D.P.R.  entrato in vigore con il decreto legislativo 101 del 2018.
L’ente di piazza Municipio non ha ancora concluso tutti i procedimenti e i processi in ambito del trattamento dei dati sensibili per far in modo che gli impianti di videosorveglianza presenti in città rispettino la normativa vigente.
Oltre una decina sono le telecamere che attendono così di rientrare in funzione. Ben quattro sono i varchi di rilevazione targhe presenti: Alvanite, via Roma, via Manfredi e via Appia.
Nel piano di adeguamento rientrano anche le telecamere su area pubblica per motivi di sicurezza urbana quali quelle collocate dinanzi a Palazzo Municipio, nella piazzetta Pergola dell’Utc, in Villa Comunale,  in piazza Umberto, sulla rotonda della Maddalena, via Roma, via Appia e Alvanite.

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