Il Consorzio A5 acquista nove defibrillatori per i servizi per la prima infanzia
Pubblicato in data: 21/11/2019 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità • Nove defibrillatori in dotazione ai centri dei servizi territoriali per la prima infanzia del Consorzio dei Servizi Sociali, Ambito A5. La consegna l’altra mattina presso la sede della struttura , in via Belli ad Atripalda alla presenza del presidente del Consorzio, Nancy Palladino, del direttore generale Carmine De Blasio, del responsabile della Misericordia di Chiusano San Domenico e della responsabile della operativa “Isola che c’è” che gestisce i servizi per la prima infanzia per conto del Consorzio insieme agli operatori dei servizi per la prima infanzia che sono rappresentati dai cinque centri denominati “Alberi dei Piccoli”, servizi integrativi al nido rivolti ai bambini fino a tre anni e micro nidi con l’asilo nido di Solofra.
«Attraverso questa iniziativa abbiamo immaginato di salvaguardare di più i diritti dei bambini a trascorrere in condizioni di maggiore sicurezza il loro tempo di crescita all’interno delle nostre strutture. Un modo di celebrare, a modo nostro e in questo modo, la giornata mondiale sui diritti dell’Infanzia – illustra il direttore Carmine De Blasio -. Il Consorzio ha deciso così di provvedere ad attrezzare queste strutture per la prima infanzia dei dispositivi salvavita, i defibrillatori per bambini. Come Consorzio abbiamo acquistato questi apparecchi e sono stati formati tutti gli operatori che lavorano presso queste strutture che hanno ricevuto un attesto di formazione. Ieri abbiamo distribuito questi defibrillatori che oggi sono presenti in tutte le strutture che operano nel nostro ambito dei servizi sociali. Gli operatori hanno ricevuto sia una formazione relativa alle pratiche della disostruzione che relativi all’utilizzo di tali apparecchiature. Abbiamo anche programmato a breve un’iniziativa aperta ai genitori e anche con la partecipazione di alcuni esperti per sensibilizzare e far conoscere le tecniche relative alla disostruzione e all’utilizzo dei defibrillatori. Abbiamo infine previsto un aggiornamento costante dei nostri operatori».
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