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Addio a Don Salvatore Favati: il ricordo di don Ranieri Picone: “un sentito e doveroso grazie per quello che hai fatto e hai donato“

Pubblicato in data: 2/4/2020 alle ore:17:23 • Categoria: Cronaca
Oggi il Signore ha chiamato a sé il nostro fratello sacerdote Don Salvatore Favati. Don Salvatore ha avuto un rapporto particolare con la nostra comunità atripaldese, rapporto che si è andato consolidando soprattutto in questi ultimi anni per il suo impegno nel celebrare ogni domenica la S. Messa nella Cappella della Clinica Santa Rita. Più volte ha celebrato nelle nostre Chiese parrocchiali e nella Cappella cimiteriale della nostra Città, mostrando la sua assoluta disponibilità e attenzione ai bisogni e alle richieste delle persone. Più volte si è intrattenuto con loro e da tanti è ricordato con affetto e gratitudine. La notizia della tua scomparsa, don Salvatore, ci ha resi tristi in questo giorno di un tempo già difficile; ha reso triste anche me, che pochi giorni fa ti ha sentito al telefono, e mi hai chiesto prima di tutto come stessi e come andasse ad Atripalda. Ho voluto mettere, sulla pagina Facebook della parrocchia, la foto che ci siamo fatti il giorno di Pasqua dello scorso anno in Chiesa. Eri così contento di averla celebrata con noi! Abbiamo condiviso insieme tanti momenti belli, celebrazioni e anche uscite come il pellegrinaggio parrocchiale a Pompei. Eri sempre pronto a sostituirmi tutte le volte che io non c’ero. Conservo di te un bel ricordo, il ricordo di una persona umile, semplice, intelligente e saggia, sorridente e scherzosa, sempre pronta a tirare fuori la giusta battuta e a intrattenere le persone con i tuoi simpatici discorsi. Ci mancherai tanto! Purtroppo non ti abbiamo potuto salutare se non da lontano e non possiamo fare altro che accompagnarti con la nostra preghiera verso l’eternità dove ti sei incamminato per celebrare la tua Pasqua, insieme ai tuoi cari e a coloro che in terra hai tante volte assistito, consolato, e accompagnato fino alla morte come ex Cappellano dell’Ospedale Moscati di Avellino. Proprio lì, dove svolgevi questo delicato servizio pastorale, il Signore ti è venuto a incontrare, nel silenzio e nella solitudine, per portarti con sé accarezzato dalla sua misericordia. Chissà, don Salvatore forse non eri pronto…ma so che ti affidavi sempre al Signore, dicendogli che fin quando gli saresti servito Lui certamente ti avrebbe aiutato e so che tu ti sentivi ancora di servirlo, per questo hai accettato di continuare il tuo ministero nella Parrocchia di Tavernola S. Felice. Noi non conosciamo il disegno di Dio, ma so che tu, ancora una volta, sorridendo, mi diresti: “E che amma fa…sia fatta la sua volontà”. A nome di tutta la comunità e di quanti ti hanno conosciuto ti rivolgo un sentito e doveroso grazie per quello che hai fatto e hai donato, nella fiduciosa speranza che ora vivi per sempre nella luce e nella pace del Cristo Risorto.
Don Ranieri Picone
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