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Fase 2, da oggi nelle chiese tornano le messe con i fedeli tra disposizioni e segnaposti

Pubblicato in data: 18/5/2020 alle ore:17:57 • Categoria: Attualità

Da oggi nelle chiese tornano le messe con i fedeli. Un nuovo inizio con la Fase 2 per la Chiesa. Diverse le disposizioni da osservare per sacerdoti e fedeli a seguito dell’emergenza Coronavirus.
In modo graduale così i luoghi di culto riprendono a vivere e celebrare la fede con il popolo. Nelle settimane critiche anche la Chiesa ha fatto la sua parte, per limitare il contagio, con la sospensione delle celebrazioni.
Da oggi anche ad Atripalda riaprono ai fedeli, anche se a capienza ridotta, la chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire nel centro storico e quella della parrocchia S. Maria del Carmine di via Roma. Le due chiese cittadine hanno provveduto nei giorni a mettere in pratica le disposizioni contenute all’interno del Protocollo. Segnaposti tra i banchi utili a indicare ai fedeli dove potersi sedere. Uno strumento questo adoperato, efficace nel poter garantire la distanza richiesta di un metro tra i fedeli. Nel rispetto del protocollo, i fedeli potranno accedere con l’obbligo della mascherina e seguendo i percorsi stabiliti. Le indicazioni adesive sono state donate alle due chiese cttadine dalla società atripaldese “Amica Pubblicità & Servizi” di Antonio De Vinco e Lorenza Esposito.
Durante la celebrazione della messa sarà distribuita l’Eucarestia ai fedeli. Il sacerdote, il diacono e l’accolito, indossata la mascherina e i guanti, potranno distribuire la comunione ai fedeli distanziati tra i banchi che occupano. Potranno essere celebrati matrimoni così come i funerali, e la funzione religiosa dovrà avere un numero di partecipanti nel rispetto del distanziamento e delle regole secondo la capienza della chiesa. La chiesa madre potrà accogliere fino a 110 fedeli, quella del Carmine fino a 42 persone.
«Carissimi, a causa della pandemia che ha attraversato il nostro paese in questi mesi, pur trovandoci ora in una fase di graduale ripresa, non potremo purtroppo quest’anno celebrare insieme la festa religiosa in onore di Santa Rita con la relativa processione e la benedizione delle rose, alla presenza dei tanti devoti – spiega il parroco Don Ranieri Picone -. È necessario, infatti,  continuare ad avere uno spirito di responsabilità e di prudenza, rispettando le regole che ci sono state date per la nostra salute e quella degli altri, indossando la mascherina ed evitando gli assembramenti in qualsiasi luogo, rispettando la distanza di sicurezza.  Anche se dal 18 maggio riprenderemo gradualmente ma con modalità del tutto nuove le celebrazioni con il popolo, secondo il protocollo di sicurezza sottoscritto il 7 maggio, la Chiesa di San Nicola, dov’è custodita l’immagine della Santa, non permette una capienza tale da ospitare il popolo per le celebrazioni della festa, né possiamo in questo momento rischiare assembramenti  o iniziative fuori controllo. Per questo venerdì 22 Maggio 2020 alle ore 18.30  sarà celebrata, nella Chiesa di San Nicola, la S.Messa, con al termine la supplica alla Santa, a porte chiuse, con la sola presenza del celebrante, dell’organista, degli operatori della comunicazione, e, come rappresentanza, i soli membri del consiglio della Confraternita di S.Monica e del consiglio  dell’ Associazione dei devoti di S.Rita».
Fase 2, chiesa madre 2

 

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